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Alessandro Gozzoli morto legato al letto, il presunto omicida estradato in Italia: si cerca il complice

È stato estradato in Italia dalla Romania il 20enne accusato di aver ucciso il 41enne Alessandro Gozzoli, trovato morto legato al letto lo scorso 10 marzo. L’uomo avrebbe agito con un complice ancora in fuga.
A cura di Chiara Ammendola
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Alessandro Gozzoli (foto Facebook)
Alessandro Gozzoli (foto Facebook)

È arrivato oggi in Italia il giovane accusato di aver ucciso Alessandro Gozzoli, il 41enne trovato morto nel suo appartamento a Casinalbo di Formigine (Modena) lo scorso 10 marzo. Si tratta di un uomo di nazionalità romena fermato il 24 aprile dalle forze dell'ordine in Romania dove si era rifugiato dopo l'omicidio.

Il 20enne, estradato in Italia, è atterrato oggi all'aeroporto di Roma Fiumicino in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso il 14 aprile dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Modena. Stando a quanto si legge nella nota firmata dalla procura della Repubblica il giovane è indiziato dei reati di omicidio volontario, rapina aggravata e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Stando a quanto emerso dalle indagini il 20enne, che non avrebbe agitato da solo ma con un complice che risulta ancora in fuga, avrebbe utilizzato proprio l'auto rubata a Gozzoli per scappare. La Lancia Y, appartenente al 41enne il cui corpo è stato ritrovato nella camera da letto del suo appartamento, con i piedi e le mani legati, è stata ritrovata abbandonata a Bologna.

Le successive investigazioni hanno portato i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sassuolo, coadiuvati dal Comando provincia di Modena, sulle tracce del 20enne che intanto aveva utilizzato alcune delle carte di pagamento appartenenti alla vittima, le stesse che erano scomparse dal suo appartamento insieme ad alcuni effetti personali.

Nel corso delle indagini è emerso che il 10 marzo i due hanno utilizzato le carte di pagamento di Gozzoli per ripetuti piccoli pagamenti, che non necessitavano di codice ‘pin', installando su un telefono cellulare un accessorio per effettuare transazioni contactless ed accreditarsi 115 euro.

Stando a quanto emerso dall'autopsia, la morte di Gozzoli sarebbe avvenuta a seguito della rottura di tre anelli tracheali, che portano i medici a ipotizzare un decesso per asfissia. Secondo gli inquirenti, insieme a un complice, probabilmente suo connazionale, e attualmente ricercato con le stesse ipotesi di reato, si sarebbe allontanato dall'Italia, prima di essere arrestato arrestato su mandato europeo alla frontiera rumena di Timisoara. Ora si trova in carcere al Sant'Anna di Modena.

Al momento ogni ipotesi sul movente dell'omicidio di Alessandro Gozzoli resta aperta. Non è escluso che il 41enne sia stato adescato dai due che in realtà avevano intenzione di rapinarlo, o che invece si sia trattato di un gioco erotico sia finito male.

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