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Adolescenti italiani super sedentari e consumatori di alcol, il dati del rapporto dell’Iss

La fotografia dei comportamenti degli adolescenti italiani fra gli 11 e i 15 anni di età realizzata dal report coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e promosso dal Ministero della Salute. Secondo i dati raccolti i teenager sono troppo sedentari, con uno stile di vita decisamente poco sano e spesso consumatori di alcol.
A cura di Antonio Palma
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Gli adolescenti italiani sono ragazzi troppo sedentari, con uno stile di vita decisamente poco sano e spesso consumatori incalliti di alcol con tutte le conseguenze del caso anche se hanno un’alta percezione della loro qualità di vita. È l'impietoso quadro sui teenager del bel Paese che esce fuori dall'ultimo rapporto dell‘Istituto superiore di Sanità sui minorenni italiani fra gli 11 e i 15 anni di età. Secondo lo studio, che ha raccolto le risposte degli stessi ragazzi, oltre il 16% dei teenager italiani  è in sovrappeso e il 3,2% obeso, meno del 10% svolge almeno un'ora di movimento o attività fisica al giorno come invece raccomandano dall'Organizzarne mondiale della sanità per avere un corretto stile di vita. Un quarto dei ragazzi inoltre supera le due ore al giorno di attività davanti a uno schermo, limite raccomandano dalle linee guida internazionali.Non solo, le cattive abitudini sono anche a tavola, a cominciare dal mattino visto che circa il 20-30% degli studenti, a seconda della fascia di età, non fa la prima colazione e solo un terzo di loro consuma frutta e verdura almeno una volta al giorno.

Le abbuffate alcoliche degli adolescenti

A questa situazione, già considerata piuttosto grave per il futuro della loro salute, si aggiunge l'abitudine ormai sempre più consolidata tra i minorenni di consumare alcol, soprattutto in gruppo, nonostante sia vietata la vendita di alcol ai minori. Sempre secondo i dati del rapporto dell'Iss, nel 2018, il 43% dei 15enni e il 37% delle 15enni ha fatto ricorso al binge drinking, vale a dire l'assunzione di bevande alcoliche in un intervallo di tempo molto breve, una vera e propria "abbuffata alcolica" come viene spesso definita, e che ha lo scopo principale l'ubriacatura immediata nonché la perdita di controllo che può portare anche a conseguenze molto serie per la salute.

Tenenager e rischio gioco d'azzardo

Da non sottovalutare anche un altro disturbo che di sta diffondendo tra i ragazzini, anche questo vietato per legge: il gioco d'azzardo. Il problema riguarderebbe ormai il 16% dei ragazzi con un aumento del 10% in 4 anni della quota di chi rischia o è già definito problematico visto che ha mostrato almeno due sintomi come per esempio aver rubato soldi per scommettere. In generale più di 4 su 10 hanno avuto qualche esperienza di gioco d'azzardo nel corso della loro breve vita con i ragazzi che risultano essere decisamente più coinvolti rispetto alle coetanee.

Una percentuale tra il 12 e il 14% invece fa uso almeno una volta al giorno di bevande zuccherate e gassate anche se il trend è in discesa. In discesa anche la quota totale dei ragazzini fumatori che si attesa intorno all'11%. Infine per quanto riguarda le abitudini sessuali dei 15enni, il 21,8% (26,2% maschi vs 17,6% femmine) dichiara di aver avuto rapporti sessuali completi. Il tipo di contraccettivo prevalentemente utilizzato è il preservativo (70,9% dei maschi e il 66,3% delle femmine), seguito dal coito interrotto (37% maschi vs 54,5% femmine) e dalla pillola (11,1% maschi vs 11,5% femmine).

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