Atene, scontri tra polizia e personale scolastico nella giornata degli scioperi
Stavano protestando contro i tagli degli agenti municipali che lavoravano nelle scuole sotto il ministero della Riforma amministrativa di Atene, nell'ambito della settimana degli scioperi in Grecia indetta dai sindacati contro le politiche occupazionali del governo conservatore del premier, quando le forze dell’ordine hanno lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti. E' accaduto nella Capitale. Gli agenti hanno fatto uso di gas lacrimogeni per fermare i custodi che tentavano di travolgere la barricata a protezione dell'edificio, sede del Ministero. Una dozzina di manifestanti sono stati feriti e diversi sono stati ricoverati in ospedale. Contemporaneamente migliaia di insegnanti e funzionari pubblici partecipavano ad un'altra marcia di protesta verso il Parlamento.
La protesta è legata al programma del governo che prevede la riduzione di 25mila posti nel settore pubblico entro la fine di quest'anno e di altri 15mila entro la fine del 2014. Secondo i sindacati, rispetto all'anno scorso vi sono già 16mila insegnanti in meno. A partire da luglio, 2.500 prof stanno ricevendo uno stipendio ridotto fino a quando non verranno trasferiti in altre sede o direttamente licenziati. Domani comincia una tre giorni dei medici pubblici, mentre gli insegnanti delle elementari saranno in agitazione da mercoledì, assieme ad altri funzionari pubblici e gli avvocati. Samaras intanto annuncia: "Stop al taglio degli stipendi o un aumento delle tasse: i greci non possono tollerare altri provvedimenti di questo tipo".