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Argentina, giocatore di rugby pestato a sangue da sette persone perché gay

Jonathan Castellari stava facendo colazione in un McDonald’s di Buenos Aires con un suo amico, quando un gruppo di sette ragazzi l’ha preso a calci e pugni, lasciandolo a terra ferito e ricoperto di sangue.
A cura di Biagio Chiariello
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Un giocatore di rugby argentino è stato ricoverato in ospedale dopo un brutale attacco omofobico. Erano circa le 6.30 del mattina e Jonathan Castellari stava facendo colazione in un McDonald’s di Buenos Aires, insieme al suo amico Sebastien, quando un gruppo di otto uomini ubriachi si è avvicinato a loro ed ha cominciato a insultarti, chiamandoli ‘putos‘, che vuol dire anche “froci”. Il rugbista, chiaramente infastidito, ha fatto per lasciare il locale, quando due uomini l’hanno fermato sulla porta d’ingresso e hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente. Il ragazzo, brutalmente aggredito, è stato poi portato di corsa al Sanatorio Güemes, struttura medica locale.

“L’anima mi fa male. Dopo una giornata orribile, passata sdraiato su una barella, pieno di cavi, aghi e con un occhio chiuso e l’altra in lacrime, volevo dire grazie per tutti i messaggi ricevuti, messaggi pieno d’amore. Questi messaggi sono la speranza che io debba continuare a lottare per una società libera dall’omofobia. Come tutti gli altri, sogno una società diversa in cui esista il rispetto per tutti. Oggi andrò a dormire molto triste, ansioso e dolorante, ma quel dolore non è fisico – non ha niente a che fare con i pugni. L’anima mi fa male perché ho vissuto ciò che quotidianamente provo a sradicare attraverso il mio lavoro –violenza, discriminazione e sessismo … L’unica cosa di cui sono certo è che continuerò a lavorare per assicurarmi che nessuno debba sperimentare qualcosa del genere“.

Questo il lungo commento sui social di Jonathan, seguito dal tweet dell’amico Sebastiàn: “Oggi sono triste e anche un pò stanco. Discriminazione sul lavoro, bullismo a scuola. Esci per strada con la paura di essere picchiato solo perché ami qualcuno dello stesso sesso“. Anche il Segretariato per i diritti umani e il pluralismo culturale si è interessato al caso, cinguettando la sua condanna: “Condanniamo fermamente il violento attacco … Siamo vicini e disponibili alla sua famiglia. Ci aspettiamo un intervento rapido e deciso da parte della giustizia“.

I due giocatori di rugby fanno parte del Ciervos Pampas Rugby Club, una squadra formata cinque anni fa anche e soprattutto con l’intenzione abbracciare la diversità sessuale e combattere la discriminazione e l'omofobia. Un'altra delle amiche di Jonathan, Agustina Vivero, ha condiviso le immagini del ragazzo su Twitter, in cui lo si vede con un occhio gonfio e la maglietta insanguinata. Castellari sta recuperando in ospedale, ma rischia di perdere la vista.

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