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Appalti truccati in Sardegna, 17 nuovi arresti. Coinvolti anche 2 politici

Altri 17 arresti, 3 dei quali in carcere, nel nuovo capitolo nell’inchiesta “Sindacopoli” della procura di Oristano, che nell’aprile dello scorso anno aveva già portato in carcere 21 persone coinvolte nella cupola che gestiva appalti in tutta la Sardegna.
A cura di Susanna Picone
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È di diciassette persone destinatarie di misure restrittive il bilancio di una operazione condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Oristano e dei carabinieri di Tonara, coordinati dalla procura di Oristano, nell'ambito di una vicenda legata ad appalti truccati e tangenti. L’operazione di questa mattina segue il filone di “Sindacopoli”, che nell’aprile dello scorso anno portò all'arresto di ventuno persone e a tre obblighi di dimora a carico di numerosi amministratori locali e professionisti. I provvedimenti odierni sono stati eseguiti in Sardegna e in altre zone d'Italia e coinvolgono, da quanto si è appreso, esponenti di primo piano della politica regionale, funzionari Anas, imprenditori e professionisti. Sono novantacinque gli iscritti nel registro degli indagati. Tra gli arrestati ci sarebbero anche due politici: si tratterebbe di Antonello Peru, attualmente vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna e l'ex consigliere Angelo Stochino, entrambi di Forza Italia.

L'indagine – Dall'indagine emerge che i servizi di osservazioni, perquisizioni, ispezioni documentali eseguite sia su apparati informatici che cartacei, accertamenti di natura economica svolti attraverso riscontri bancari, hanno permesso di individuare il sistema di pagamento delle tangenti, avvenuto sia in Italia che all'estero, attraverso modalità formalmente lecite. Il sistema si basava su un principio semplice, ossia “chi porta i finanziamenti per l’appalto lo gestisce poi a suo piacimento e in favore dei suoi sodali”. Grazie ad alcuni escamotage fiscali gli associati, nel momento in cui ricevevano una somma di denaro “illecita”, emettevano direttamente o per interposta persona un documento fiscale formalmente corretto, ma in tutto o in parte relativo a operazioni fittizie, cosi da poter mascherare quegli introiti di denaro tra le movimentazioni finanziarie societarie. Il meccanismo veniva poi utilizzato a rovescio nel momento in cui le somme introitate dovevano essere utilizzate per retribuire i comportamenti corruttivi. Per gli inquirenti, questo sistema avrebbe permesso di pilotare gli appalti pubblici dei lotti 3 e 8 della Sassari-Olbia, aggiudicati per un importo di 70.775.409 euro e di 57.366.243 euro; condizionare le gare per l'assegnazione dei servizi tecnici di progettazione di due porticcioli turistici in Ogliastra, nonché assegnare numerosissimi appalti minori per incarichi di progettazione di opere pubbliche e/o consulenze di varia natura.

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