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Antico Egitto, la tomba di Nefertiti non esiste: la conferma degli studiosi italiani

Il team di ricercatori del Politecnico di Torino ha concluso la propria ricerca: la tomba di Tutankhamon non nasconde alcuna stanza segreta. Sfuma così la speranza di trovare la sepoltura della regina Nefertiti.
A cura di Federica D'Alfonso
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La tomba di Tutankhamon non nasconde nessuna stanza segreta: la conferma degli studiosi del Politecnico di Torino.
La tomba di Tutankhamon non nasconde nessuna stanza segreta: la conferma degli studiosi del Politecnico di Torino.

La camera segreta di Nefertiti non esiste: si conclude così una delle vicende più affascinanti degli ultimi mesi, che ha tenuto non solo gli archeologi con il fiato sospeso. Lo ha annunciato il Ministero delle Antichità del Cairo in seguito alla conclusione degli studi del Politecnico di Torino: la presunta camera segreta nascosta nella tomba del faraone Tutankhamon, non esiste. Sfuma così la possibilità di veder risolto uno dei più grandi misteri della storia dell’antico Egitto: quello che riguarda la regina Nefertiti.

L’equipe del professor Franco Porcelli ha smentito le ipotesi che da mesi circolavano circa l’affascinante possibilità che la tomba di Tutankhamon potesse contenere, nascosta per secoli, una stanza ancor più grande e lussuosa. Qui avrebbe riposato la donna più misteriosa dell’antichità: Nefertiti, “Signora della felicità”, padrona dell’Alto e Basso Egitto e moglie di Akhenaton. Il suo corpo, così come la sua tomba, non è mai stata trovata, alimentando un mistero che, dopo l’ennesima smentita, continua a restare tale.

Le ipotesi di Reeves

Nel 2015 Nicholas Reeves, studioso britannico presso la University of Arizona, aveva pubblicato i primi risultati di una ricerca che, se confermata, avrebbe avuto dell’incredibile: in seguito alla scansione digitale delle pareti della tomba del faraone Tutankhamon Reeves aveva avanzato l’ipotesi che la celebre sepoltura nascondesse delle stanze segrete mai aperte prima. In particolare, che fosse l’anticamera della più grande e lussuosa tomba della regina Nefertiti.

Tanti i dettagli che sembravano confermare le ipotesi dello studioso: a partire dalla presenza di oggetti e di immagini dipinte sulle pareti molto più antichi dell’effettiva data in cui il faraone bambino era stato sepolto. Il mondo dell’archeologia è stato scosso da un vero e proprio terremoto: se la scoperta fosse stata confermata, sarebbe stata la più importante dopo il ritrovamento della tomba di Tutankhamon.

La conferma: la stanza segreta non esiste

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Nel gennaio 2018 è stata la volta di un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino di analizzare, centimetro dopo centimetro, le pareti della tomba. Il team ha lavorato incessantemente per oltre un mese con un sistema di radar di ultima generazione per rilevare le tracce di eventuali stanze nascoste. Ora la conferma definitiva: la camera di Tutankhamon, indicata dagli archeologi con il codice “KV62”, non nasconde nessun segreto.

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