Ancona, 15enne denuncia: “Attirata in un vicolo e costretta a un rapporto sessuale”

Sarebbe stata attirata da un conoscente in un vicolo deserto del centro storico di Ancona con la scusa di fare una passeggiata ma poi costretta da tre giovani a un rapporto di sesso orale con uno di loro. È quanto sarebbe accaduto, nel maggio del 2016, a una ragazzina di Ancona di quindici anni che, terrorizzata dall’idea che il branco avesse realizzato un video di quella violenza, non ha trovato il coraggio di presentare denuncia. L’inchiesta è partita poi d’ufficio, quando la presunta vittima di abusi si è sfogata con uno psicologo di un centro d’ascolto che a sua volta ha convocato i genitori e ha inviato una segnalazione alla Questura. A riportare la vicenda sono i quotidiani locali. A distanza di un anno e mezzo dalla presunta violenza sessuale, la ragazzina ha quindi ripercorso quanto accaduto davanti al gip di Ancona che l’ha ascoltata nel corso di un’audizione protetta con la formula dell’incidente probatorio chiesta dal pm Irene Bilotta.

La ragazza costretta a un rapporto sessuale con uno dei tre ragazzi – La Procura di Ancona ha indagato uno solo dei tre ragazzi, un diciannovenne, mentre la Procura minorile procede per gli altri due che sono ancora minorenni. La posizione del maggiorenne indagato, dopo il racconto reso nel corso dell'interrogatorio davanti al gip, si sarebbe al momento ridimensionata a un ruolo secondario, non attivo. Da quanto ricostruito, la giovane sarebbe infatti stata costretta a un rapporto sessuale con uno solo dei tre ragazzi, mentre gli altri due sarebbero rimasti a guardare senza intervenire in aiuto della quindicenne. Ad attirarla nel vicolo deserto sarebbe stato un suo coetaneo che già conosceva. Per quanto riguarda il video che, secondo la presunta vittima, potrebbe essere stato realizzato dai suoi aggressori per il momento non vi è traccia.