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Anche Sgarbi contro la Meloni: “Ha ragione il direttore dell’Egizio, la cultura serve a unire”

Anche il critico d’arte interviene sulla querelle che ha visto protagonista il Museo Egizio di Torino e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: “La cultura sicuramente serve a pacificare gli animi e non vede nemici”.
A cura di Redazione Cultura
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Continua a tener banco la querelle che ha visto protagonista suo malgrado il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, e la rappresentante di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni che aveva accusato la prestigiosa istituzione torinese di essere "razzista nei confronti degli italiani" promuovendo ingressi scontati e gratuiti per chi parla l'arabo. Sulla questione, dopo le accese polemiche di questi giorni, interviene anche lo storico e critico d'arte Vittorio Sgarbi, attualmente assessore in Sicilia e candidato in Campania contro Di Maio per il centrodestra, in cui sostanzialmente Sgarbi appoggia le idee del direttore Christian Greco, contro le accuse di Giorgia Meloni.

A un evento fuori Bit a Milano, organizzato dalla Regione Marche, il critico d'arte ha dichiarato di concordare con le idee di Christian Greco: "La cultura e la bellezza vanno promosse e godute e sono d'accordo con il direttore del Museo egizio di Torino che vuole rendere gratuita la visita a chi parla l'arabo, soprattutto se quel patrimonio proviene da quelle civiltà. La cultura sicuramente serve a pacificare gli animi e non vede nemici".

A margine di quest'intervento, Sgarbi ha elogiato anche la scelta di esporre le opere d'arte delle zone terremotate fuori dal cratere.

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