Alza le forche del muletto e si impicca nella ditta: operaio 42enne, lascia tre figli
Si è impiccato sul carrello elevatore nel capannone della ditta dove lavorava nella zona industriale di Montemurlo, in provincia di Prato. Così è morto un operaio di 42 anni, padre di tre figli. Il corpo senza vita è stato trovato dai colleghi di lavoro nella prima mattinata di oggi, 5 febbraio, alla riapertura della fabbrica. Secondo quanto riferito alla Procura, il 42enne non aveva più dato notizie di sé dalla serata di lunedì e i familiari temevano per la sua vita, perché stava attraversando un momento complicato, forse anche a causa della sua situazione economica, come riportato dal Tirreno. Purtroppo quelle preoccupazioni si sono rivelate fondate.
L'operaio avrebbe atteso che nel capannone dell’impresa non ci fosse più nessuno, quindi è entrato con le sue chiavi, ha alzato al massimo le forche del muletto e ha usato una corda per togliersi la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza, ma ormai per il 42enne era già troppo tardi. Del ritrovamento è stato informato il magistrato di turno, che sta valutando se procedere all'autopsia, anche se le cause della morte sembrano sufficientemente chiare.