3.433 CONDIVISIONI

Trapani, dramma sul lavoro: giardiniere ventenne cade dalla scala e muore

La vittima è Giovanni Biondo, ventenne che stava lavorando come giardiniere in un’abitazione nel comune di Custonaci. “Questo grave episodio impone, ancora una volta, una riflessione sulle condizioni di vita dei nostri giovani che, in assenza di un lavoro, svolgono attività lavorativa occasionale con tutto ciò che ne consegue” ha ricordato il sindaco.
A cura di Antonio Palma
3.433 CONDIVISIONI
Immagine

Ennesimo dramma sul lavoro nelle scorse ore in Sicilia dove un giovane giardiniere è morto tragicamente dopo essere caduto da una scala mentre potava un albero. La Tragedia nella mattinata di oggi, martedì 7 dicembre, nel comune di Custonaci, nel Trapanese. La vittima è Giovanni Biondo, ventenne del posto che stava lavorando come giardiniere in un’abitazione in località Cornino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane era salito su una scala appoggiata ad un albero per potarlo quando, per motivi ancora tutti da accertare, è caduto nel vuoto. Il giardiniere ha fatto un volo di diversi metri prima dell’impatto col terreno che si è rivelato fatale. Inutili per lui i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118, immediatamente intervenuti sul posto dopo la chiamata di emergenza.  Gli operatori medici hanno provato a rianimarlo ma hanno dovuto dichiarane il decesso sul posto. Il giovane è caduto da un’altezza di circa otto metri battendo il capo ed è morto sul colpo.

Una tragedia che ha colpito la comunità locale dove il ragazzo era conosciuto perché era solito fare piccoli lavori per guadagnare un po’ di soldi. Lo stesso sindaco di Custonaci Giuseppe Morfino, ha voluto esprimere il proprio cordoglio a nome di tutta l’amministrazione locale e la cittadinanza per la tagica scomparsa del ragazzo. "Alla famiglia Biondo esprimiamo vicinanza da parte di tutta l'Amministrazione comunale. Perdere la vita sul lavoro è inaccettabile” ha scritto il primo cittadino del comune trapanese, aggiungendo: “Questo grave episodio impone, ancora una volta, una riflessione sulle condizioni di vita dei nostri giovani che, in assenza di un lavoro, svolgono attività lavorativa occasionale con tutto ciò che ne consegue. Siamo sconvolti per questo tragico incidente che colpisce la famiglia Biondo e l'intera comunità di Custonaci".

“Questo nuovo anno si apre con l’ennesima tragedia avvenuta sul lavoro che colpisce un lavoratore di soli 21 anni, che probabilmente stava svolgendo attività occasionale senza il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” ha scritto la Cgil di Trapani, aggiungendo: “Questa tragedia dimostra, ancora una volta, che i nostri giovani, pur di lavorare nella loro terra, sottostanno a un lavoro troppo spesso precario e, talvolta, anche privo di regole. Rinnoviamo la richiesta di maggiori controlli ispettivi nei luoghi di lavoro a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e a garanzia del rispetto dei diritti e delle norme”.

3.433 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views