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Riforma codice della strada, multa doppia per i passeggeri senza cintura o casco: si paga in due

La riforma del codice della strada prevede alcune novità anche in tema di multe: una di queste riguarda i passeggeri che viaggiano in auto senza aver allacciato le cinture di sicurezza o in moto senza il casco. Le sanzioni verranno raddoppiate e se ne dovranno pagare due: una per il passeggero e una anche per il conducente.
A cura di Stefano Rizzuti
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La riforma del codice della strada, approvata negli scorsi giorni dalla commissione Trasporti della Camera dei deputati, porta alcune novità in tema di multe, con una stretta dovuta sia ad alcuni inasprimenti delle sanzioni che alla possibilità di conferire maggiori poteri agli ausiliari del traffico. Tra le multe inasprite ce n’è una che riguarda potenzialmente tutti gli automobilisti e i motociclisti. Ma anche chi, semplicemente, viaggia a bordo dei loro veicoli. La multa per il passeggero che in auto viaggia senza cintura e in moto senza casco raddoppia. Ora a pagare dovranno essere entrambi: conducente e passeggero.

La novità riguarderebbe tutti i passeggeri maggiorenni, nel caso in cui la riforma del codice della strada dovesse essere approvata (prossima settimana approderà alla Camera, per il Senato se ne parlerà probabilmente dopo l’estate). Se il passeggero non allaccerà la cintura, quindi, la multa dovrà pagarla sia lui che il conducente. Una norma voluta dal Movimento 5 Stelle e inserita attraverso un emendamento alla riforma del codice della strada. La responsabilità viene quindi affidata sempre al conducente, essendo colui che stabilisce se partire o meno nel caso qualcuno all’interno del suo veicolo non rispetti la normativa.

Come funziona oggi

Ad oggi la situazione, da un punto di vista legislativo, è diversa: solo chi non indossa il casco o la cintura paga la multa. Anche se il conducente deve esigere che tutte le persone a bordo abbiano la cintura allacciata. Altrimenti, dovrebbe rifiutarsi di partire. Ora, però, il conducente non è punibile: è responsabile solo da un punto di vista assicurativo nel caso in cui un incidente comporti danni per il passeggero. Il conducente paga, invece, nel caso in cui i passeggeri siano minorenni, ma solo se a bordo non ci sia un loro genitore o un’altra persona addetta a vigilare su di loro e per questo sarebbe responsabile sia per la cintura che per eventuali seggiolini per i bambini.

La doppia sanzione e le eccezioni

La differenza principale è quella riguardante la sanzione: finora è sempre stata unica. Se dovesse passare questa legge senza modifiche sul tema, invece, a pagare sarebbero sia il conducente che il passeggero. Sono però previste due eccezioni: per i tassisti e per gli autisti degli Ncc (noleggio con conducente). In questi casi il conducente è considerato estraneo alle violazioni commesse dai passeggeri, ma solo nel caso in cui all’interno del veicolo siano esposti cartelli e figure che informano il passeggero. Come voluto dal M5s, quindi, gli autisti dovranno informare i passeggeri dell’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza quando il veicolo è in movimento.

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