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Perde una gamba nell’attentato di Boston, 3 anni dopo torna a correre la maratona

Ci ha messo oltre 10 ore, ma alla fine Adrianne, 36enne ballerina, ha tagliato il traguardo della maratona di Boston grazie ad un arto artificiale, a distanza di tre anni da quel maledetto 15 aprile 2013 in cui perse la gamba sinistra negli attentati.
A cura di Biagio Chiariello
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Sono passati tre anni dall’attentato di Boston. Era il 15 aprile del 2013: quel giorno Adrianne Haslet, ballerina professionista e sopravvissuta all'attacco, ma ci ha rimesso una gamba. La 35enne non si è però data per vinta e ieri ha coronato il suo sogno: tornare a correre in quella stessa strada dalla quale è cominciato il suo incubo. Adriane ha corso per dieci ore con un arto artificiale e per lei sono arrivati pure i complimenti del presidente Barack Obama su Twitter: "Grazie Adrianne, il terrore e le bombe non ci possono battere, andiamo avanti. Finiamo la corsa!".

Dopo l’attentato della maratona di Boston, che costò la vita a tre persone e il ferimento di altre 260, Adrianne si era promessa di tornare a danzare e a correre. Così, si è presentata ai nastri di partenza e ha percorso tutto il tracciato di oltre 42 km. Con lei, a sostenerla, ad acclamarla, ad applaudirla, aveva tutta la città e il resto dei maratoneti erano con lei. “È meraviglioso vedere tutta la città venire insieme come ora” ha detto Adrianne alla fine della corsa. “È davvero emozionante perché penso che di tutte le definizioni la migliore sia che il traguardo ha retto”, ha aggiunto. E se “il dolore è temporaneo, la medaglia vinta invece è per sempre”.

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