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Omicidio Garlasco, Stasi ringrazia i suoi avvocati: “Vi voglio bene”

L’ha detto dopo la conferma della condanna a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Gli avvocati hanno raccontato che Stasi “è stato accolto bene” a Bollate. Per la madre della vittima la fine della vicenda giudiziaria è “un peso in meno sul cuore”.
A cura di C. T.
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Delitto di Garlasco: si apre il processo di appello bis a carico di Alberto Stasi

Prima di costituirsi nel carcere milanese di Bollate, dopo la conferma in via definitiva da parte della Cassazione della condanna a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi a Garlasco, Alberto Stasi ha ringraziato i suoi avvocati. "Grazie a tutti, vi voglio bene", avrebbe detto l'ex studente della Bocconi. A rivelarlo su Facebook è stata l’avvocato Giada Bocellari, che ieri ha accompagnato, insieme alla madre, il giovane in carcere. "Vuole far sapere a tutti che vi vuole bene – ha spiegato – Questa sentenza deve fare in modo che il nostro impegno ne impedisca delle altre simili che sono solo una vergogna per la giustizia. Alla domanda se è meglio lasciare libero un colpevole o condannare un innocente la Cassazione ha risposto che è meglio condannare un innocente. L'innocente uscirà dal carcere e allora la vita lo ripagherà proporzionalmente per tutto ciò che gli ha tolto ma di sicuro non gli ha tolto oggi l'affetto, l'amore, l'amicizia e l'umana comprensione". Secondo quanto riportato dai legali, Stasi "è stato accolto bene" e "tutti sono stati gentili e affettuosi con lui". Probabilmente il giovane incontrerà il 14 i suoi difensori. Il direttore del carcare di Bollate, Massimo Parisi, ha detto che il giovane "quand’è arrivato sembrava molto provato ma tutto sommato era tranquillo. Ha avuto un colloquio con il nostro responsabile educativo e divide la cella con altri due detenuti".

Alberto Stasi era stato assolto in primo e in secondo grado e poi condannato con rito abbreviato a 16 anni di carcere nell'appello bis lo scorso anno, dopo l’annullamento con rinvio da parte della Suprema Corte dell’assoluzione di secondo grado. Pochi minuti dopo la sentenza i genitori di Chiara, che aspettavano il verdetto a Garlasco, hanno commentato emozionati con i giornalisti la condanna di Stasi affermando che, finalmente, "giustizia è stata fatta". La prima notte dopo la sentenza è stata per la madre di Chiara, Rita Poggi, "una notte migliore delle altre e soprattutto di quella precedente, che è stata insonne. Dopo aver sentito le parole del procuratore ero molto pessimista. Ma poi la Corte ha ascoltato i nostri avvocati, che sono stati ancora una volta bravissimi, e ha capito". Già ieri pomeriggio, i genitori si sono recati al cimitero di Pieve Albignola (Pavia), dove da otto anni è sepolta Chiara. Nelle ultime ore la famglia ha raccontato di aver ricevuto "tantissimi messaggi e telefonate da amici, conoscenti e anche da persone che non conosciamo. Hanno cercato il nostro numero e voluto manifestarci la loro vicinanza. In tutti questi anni l’ affetto che abbiamo ricevuto dalla gente è stato straordinario". Tra poco arriverà Natale, che, per la signora Poggi sarà "con un peso in meno sul cuore".

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