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Omicidio di Ashley a Firenze: confermata condanna a 30 anni per Cheik Diaw

Confermata in Appello la condanna a 30 anni per Cheik Diaw, il senegalese accusato di aver ucciso Ashley Olsen, giovane americana che viveva a Firenze. Il pg aveva chiesto l’ergastolo.
A cura di Susanna Picone
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Diaw Cheik Tidiane e Ashley Olsen
Diaw Cheik Tidiane e Ashley Olsen

Trenta anni di carcere. È la decisione della Corte d'assise d'appello di Firenze nei confronti di Cheik Diaw, l’uomo già condannato in primo grado alla stessa pena per aver ucciso la giovane americana Ashley Olsen, una donna trovata strangolata nella sua casa di Firenze il 9 gennaio 2016. Il sostituto procuratore generale Nicola Miraglia aveva chiesto la condanna all'ergastolo per il senegalese col riconoscimento dell'aggravante della crudeltà, confermando nella ricostruzione della vicenda tutte le accuse della procura di Firenze, che aveva fatto appello alla sentenza di primo grado. La difesa dell’uomo, invece, aveva chiesto l'assoluzione: gli avvocati Antonio Voce e Federico Bagattini avevano ribadito l’estraneità di Diaw all'omicidio. L’imputato ha assistito a tutta l'udienza del processo di appello fino alla lettura del dispositivo rimanendo in aula, seduto accanto ai suoi difensori e all'interprete.

Il padre di Ashley Olsen: “Non se l'era cercata” – In aula a Firenze era presente Walter Olsen, il padre della giovane americana uccisa: “Sono contento. Sono felice di questa seconda sentenza che conferma la condanna del responsabile dell'omicidio di mia figlia. Su Ashley sono state dette bruttissime cose, era una ragazza bellissima e buona che l'assassino ha tolto alla famiglia e al suo ambiente. Ashley non se l'era cercata, come  stato detto, sono orgoglioso di lei”, ha detto l’uomo.

La ricostruzione del delitto di Firenze – Dopo il delitto del gennaio di due anni fa Cheik aveva raccontato di aver passato la notte con Ashley, di aver discusso con lei ma di averla lasciata viva la mattina. Dalle telecamere si vede che i due vanno a casa di lei poco prima dell’alba, dopo una serata in un locale, e poi si vede il senegalese che si allontana dall'appartamento della donna intorno alle 11,40 della mattina stessa. A trovare il corpo senza vita di Ashley fu poi il fidanzato fiorentino, preoccupato perché da ore non riusciva più a contattarla.

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