Matteo Renzi in Vietnam: “Qui per creare investimenti: facciamo sul serio”

Vietnam, Cina e Kazakhstan. Inizia oggi ad Hanoi il tour in Estremo Oriente di Matteo Renzi. E' la prima volta che un Presidente del Consiglio italiano si reca in Vietnam per una visita ufficiale. Il premier, arrivato stamattina, ha per prima cosa deposto una corona di fiori al mausoleo dell'eroe nazionale, Ho Chi Minh, l'uomo che guidò i partigiani alla vittoria prima contro i colonizzatori francesi poi contro gli americani. Renzi ha anche incontrato il primo ministro vietnamita Nguyen Tan Dung e il presidente Truong Thang Sang, omaggiando un paese che cresce anno dopo anno a ritmi vertiginosi, dove la disoccupazione è di poco superiore al 3% malgrado un lungo periodo di guerre e colonizzazioni.

Renzi in Vietnam: "Siamo qui per creare investimenti"

Il premier ha dichiarato: "Siamo nell'anno del cavallo e quindi dobbiamo dare ulteriore velocita alle relazioni tra Italia e Vietnam. L'Italia ha il desiderio di confermare gli impegni presi e di investire di più. Condivido con il primo ministro – ha aggiunto, riferendosi a Tan Dung – che in questo Paese l'Italia possa e debba fare di più facendo in modo che l'interscambio raggiunga i 5 miliardi di dollari" e che "l'Italia recuperi posizioni, essendo ora in nona posizione in Europa per il Vietnam mentre il Vietnam per l'Italia è il terzo mercato. Il governo italiano è qui per creare investimenti, creare occasioni di business e fare le cose terribilmente sul serio. Per cui in omaggio all'anno del cavallo ci mettiamo a correre: l'obiettivo sono i 5 miliardi e sono sicuro che ce la faremo".

Renzi, dopo il Vietnam sarà la volta della Cina

Dopo il Vietnam Renzi si recherà in Cina, per l'esattezza a Shangai, dove tenterà di recuperare la fiducia dopo gli scandali dell'Expo, invitando gli investitori asiatici a partecipare all'esposizione di Rho che prenderà il via nel 2015. Pechino sarà uno dei paesi più attesi, così come gli altri colossi asiatici.