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Italia torna a crescere: nel 2015 Pil a +0,8% e debito migliore delle previsioni

L’Istat rivede al rialzo il Prodotto interno lordo nazionale. Rapporto deficit-Pil al 2,6%, il più basso dal 2007.
A cura di Antonio Palma
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Giornata di buone notizie sul fronte dell'economia italiana. L'Istat infatti ha rivisto al rialzo la crescita italiana nel corso del 2015 indicando un aumento del Pil dello 0,8% per l'anno scorso rispetto alla stima provvisoria del +0,7%. Un dato incoraggiante visto che per la prima volta, dopo tre anni di calo consecutivo, il Prodotto interno lordo nazionale torna in area positiva anche se ben lontano dai numeri pre crisi. Come sottolena l'Istat, infatti, il Pil rimane ancora bene al di sotto del livello registrato nel 2000. Il contributo maggiore alla crescita del Pil è arrivato dalla domanda interna che ha registrato un incremento dello 0,5% dopo i forti ribassi degli anni precedenti.

Buone notizie anche per il rapporto deficit/Pil che per il 2015 infatti si attesta al 2,6%. Numeri importanti non solo se raffrontati al 3% del 2014, ma anche perché rappresentano la percentuale più bassa dal 2007 e in linea con le stime del Documento di economia e finanza del governo e soprattutto con quanto promesso a Bruxelles. Per quanto riguarda il debito, invece, la stima provvisoria dell'Istituto di statistica nazionale parla di un 132,6% del Pil, ancora in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto all'anno precedente.

Debito pubblico e pressione fiscale

Si tratta del massimo debito mai raggiunto dall'inizio delle serie storiche Istat, ma il dato confortante è che è sotto il 132,8% indicato dal governo nella nota di aggiornamento del Def. In valore assoluto il debito pubblico italiano si attesta a circa 2.170 miliardi di euro. Il surplus primario, cioè la differenza tra entrate e uscite al netto degli interessi sul debito, si riduce all'1,5%, il più basso dal 2011.

Sempre secondo l'Istat, nel 2015 invece è calata la pressione fiscale sugli italiani. Questa infatti è risultata pari al 43,3%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al 2014. Nel 2015 però le entrate totali della Pubblica Amministrazione sono aumentate dello 0,6% rispetto all'anno precedente e le uscite totali sono diminuite dello 0,1%. Nel 2015 infine crescono anche gli investimenti fissi lordi con un aumento dello 0,8% che rappresenta il primo rialzo dopo 8 anni.

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