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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Il reddito di cittadinanza arriverà in anticipo

Da mercoledì 6 marzo, sarà possibile presentare domanda per accedere al reddito di cittadinanza. Intanto l’Inps comunica che l’erogazione delle cifre sulle Rdc card, le tessere che riceveranno i beneficiari della misura, è stata anticipata rispetto a quanto inizialmente previsto e avverrà a partire dal 15 aprile.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il reddito di cittadinanza potrà essere erogato in anticipo. A comunicarlo è l’Inps: l’istituto di previdenza, attraverso un comunicato con cui ricorda che da mercoledì 6 marzo sarà possibile presentare domanda, annuncia che sarà “in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile prossimo, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato”. Ieri, infatti, i Caf – i Centri di assistenza fiscale – avevano comunicato che potranno comunicare gli esiti dei controlli sulle domande ricevute entro il 26 aprile, erogando così l’assegno del reddito di cittadinanza a partire da maggio. Anche il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, nelle scorse settimane aveva detto che gli assegni sarebbero arrivati ai beneficiari a partire dal 27 aprile. Ora, a un giorno dalla partenza vera e propria della misura, l’Inps fa sapere che già il 15 aprile potrebbero essere accreditati sulle tessere del reddito i primi importi.

L’istituto di previdenza ricorda nella nota che “da mercoledì 6 marzo, è possibile presentare le domande per ottenere il reddito e la pensione di cittadinanza”. E assicura di aver “predisposto le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande”, che potranno essere inoltrate – tramite l’apposito modulo – attraverso diverse modalità. La prima possibilità è quella di recarsi agli sportelli degli uffici postali a partire da domani, “utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall’Inps e pubblicato sul sito Internet”. Il rischio di code e caos alle Poste non va però sottovaluto e gli stessi uffici stanno predisponendo diverse contromisure, come quella delle convocazioni in ordine alfabetico sulla base del cognome del beneficiario.

Sarà possibile presentare domanda anche online, sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali www.redditodicittadinanza.gov.it, utilizzando le credenziali SPID 2. Dopo l’accordo siglato negli scorsi giorni, sarà possibile inoltrare la richiesta anche attraverso i Caf, i Centri di assistenza fiscale. Prima di presentare domanda, gli interessati “devono avere presentato una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) finalizzata al rilascio di ISEE. Non è necessario allegare alla domanda alcun documento, né l’attestazione ISEE, che verrà abbinata alle domande in modalità telematica direttamente dall’Inps”.

Una volta presentate le domande attraverso le diverse modalità indicate, i dati verranno trasmessi all’istituto di previdenza che si occuperà della verifica dei requisiti, provvedendo quindi ad accogliere o a rigettarle. Per le domande che verranno accolte, Poste italiane inviterà quindi i futuri beneficiari della misura ai propri sportelli, per poter ritirare la Card Rdc, ovvero la tessera – che funziona come un normale bancomat – su cui verranno caricate le somme e con cui potranno essere spese.

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