Il fratello dello stragista di Las Vegas arrestato per pedofilia

Bruce Paddock, fratello dello stragista di Las Vegas Stephen Paddock, è stato arrestato a Los Angeles con l'accusa di possedere materiale pedopornografico. Stando a quanto hanno riferito le autorità statunitensi l'uomo era da tempo nel mirino poiché si sospettava da ben prima della carneficina di Las Vegas che avesse scaricato video porno di minori. Bruce Paddock non è mai stato accusato di aver collaborato con il fratello.

A oltre 20 giorni dalla strage di Las Vegas la polizia sta ancora indagando alla ricerca di presunti complici dell'autore e soprattutto di un movente che ha spinto Paddock a compiere la carneficina. 64 anni, l'assassino è stato identificato dalle autorità statunitensi come l’autore della più grave sparatoria di massa della storia americana: 58 morti e oltre cinquecento feriti. Abitava ad un'ora e un quarto dal luogo della strage perpetrata ad un festival di musica country a Las Vegas. L'anziano possedeva molte armi nella sua stanza al 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel and Casino, dove si è suicidato prima che la polizia vi facesse irruzione.

Paddock non era collegato ad alcun ad organizzazione terroristica, né a gruppi militari noti. Non aveva precedenti penali, né era un veterano di guerra.  In diversi tweet diffusi sui social Paddock venne descritto come "pro Trump", ma il fatto non ha trovato conferme. “Non aveva alcuna affiliazione politica o religiosa e "non c'era alcuna indicazione che potesse fare una cosa del genere". "Era uno normale. Qualcosa deve essere successo, deve aver perso la testa, siamo scioccati", ha detto in un'intervista al Mail on line Eric Paddock, il fratello del killer di Las Vegas.