2.290 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fase 2, De Micheli chiarisce: “No a spostamenti verso le seconde case”

“Non si possono raggiungere le seconde case nell’ambito di questo Dpcm, bisogna rimanere nella casa di residenza”: lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, facendo quindi chiarezza in merito al Dpcm annunciato ieri da Giuseppe Conte, in cui si affermava che fosse consentito il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione, ma non si specificava se le seconde case fossero comprese.
A cura di Annalisa Girardi
2.290 CONDIVISIONI
Immagine

La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha confermato che ancora non sono consentiti gli spostamenti verso le seconde case. "Non si possono raggiungere le seconde case nell'ambito di questo Dpcm, bisogna rimanere nella casa di residenza", ha detto intervenendo alla trasmissione La Vita In Diretta. La questione delle seconde case è uno degli interrogativi in sospeso rispetto al nuovo Dpcm annunciato ieri sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito all'avvio della Fase 2 dell'emergenza coronavirus. Infatti, nel decreto, si precisa che è consentito "in ogni caso" fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione: una novità rispetto alle indicazioni precedenti, che invece vietavano di spostarsi anche per rientrare al proprio luogo di residenza. Non era però chiaro se le seconde case fossero comprese nella definizione di abitazione.

A dare una risposta, quindi, la ministra De Micheli che sottolinea come non sia ancora permesso per i cittadini recarsi presso le seconde case. Da Dpcm era prevista solo la possibilità di spostarsi, sempre a partire dal 4 maggio, per esigenze lavorative, per situazioni di necessità, per motivi di salute o per incontrare i coniugi. Ma non si diceva nulla in merito alla seconda casa: era solo chiaro che lo spostamento fosse vietato solo in caso questa si trovasse in un'altra Regione.

L'esponente dem, inoltre, ha anche commentato il piano del governo rispetto ai mezzi pubblici. Dal prossimo 4 maggio, infatti, moltissime persone torneranno a spostarsi con autobus, treni e metro per andare a lavoro, e non è ancora del tutto chiaro che tipo di misure adotterà il governo per far rispettare le distanze di sicurezza sui trasporti. "Sui mezzi pubblici abbiamo previsto una serie di regole per il distanziamento dei passeggeri e incentiveremo le aziende a diversificare gli orari di lavoro, ci sarà anche l'obbligo di una mascherina o di una protezione per naso e bocca", ha precisato De Micheli.

E ancora: "Siamo i primi in Europa a testare questi sistemi di riorganizzazione del trasporto, abbiamo bisogno della collaborazione di tutti". La ministra ha quindi confermato che "il divieto degli assembramenti resterà ancora per un po'", in modo che si riesca a contenere la curva del contagio.

2.290 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views