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Elio, 13 enne campione di surf, divorato da uno squalo: l’omaggio dei fan

Elio Canestri era considerato un vero e proprio campione. L’attacco dello squalo al povero 13enne è avvenuto a pochi metri dalle rive dell’Isola di Reunion, nell’Oceano Indiano. Ieri centinaia di persone si sono radunate su quella spiaggia per commemorarlo.
A cura di B. C.
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Centinaia di persone hanno invaso la spiaggia di Les Aigrettes, sulla costa occidentale dell'isola di Reunion, nell’Oceano Indiano, per rendere omaggio ad Elio Canestri, il 13enne francese e astro nascente del surf, rimasto ucciso dall’attacco di uno squalo. L'attacco era avvenuto a Cap Homard, in un tratto di mare tristemente famoso proprio per gli attacchi dei pescecani. Diversi scatti mostrano amici, conoscenti e semplici fan accorsi per rendere omaggio a Elio, in silenzio, seduti sulla spiaggia; tra queste, anche il surfer professionista Jeremy Flores, cresciuto proprio sull’isola di Reunion, ha voluto rendere omaggio al giovane collega. Proprio Flores ha postato una foto di Elio sul suo profilo Instagram scrivendo: “Le parole non riescono a descrivere quanto io sia arrabbiato. Troppo giovane! Una notizia sconvolgente”.

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Sembra che il ragazzino si trovasse in acqua, in una zona vietata alla balneazione, insieme ad altre sei persone quando è stato aggredito dallo squalo che non gli ha lasciato scampo. Un portavoce dei servizi di soccorso ha affermato: “Coloro che hanno assistito all’attacco, tra cui alcuni bambini, ora sono in cura per il trauma subito. E’ stato orribile: era un ragazzo sempre sorridente e felice!”.

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