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Covid 19

Brescia, morto un volontario della Croce Rossa

La Croce Rossa ha annunciato la morte di un suo volontario, attivo nel Bresciano, a causa del coronavirus: “Una notizia terribile per tutta la Croce Rossa: a causa del coronavirus abbiamo perso Fausto Bertuzzi, un nostro volontario di Calvisano (Bs), dal 1998 attivo nei servizi in ambulanza. Tutta la nostra vicinanza a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici”.
A cura di Annalisa Girardi
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Un volontario della Croce Rossa, attivo nei servizi di ambulanza in provincia di Brescia, è morto oggi a causa del coronavirus. L'uomo si chiamava Fausto Bertuzzi e a dare la notizia della sua morte è proprio il profilo Twitter della Croce Rossa Italiana: "Una notizia terribile per tutta la Croce Rossa: a causa del coronavirus abbiamo perso Fausto Bertuzzi, un nostro volontario di Calvisano (Bs), dal 1998 attivo nei servizi in ambulanza. Tutta la nostra vicinanza a sua moglie, ai suoi figli, ai suoi amici. Ciao Fausto, Riposa in pace", si legge nella pagina che condivide anche una foto del giovane volontario.

Nel frattempo, in tutto il Paese si registrano 627 nuove vittime. Lo ha comunicato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel consueto bollettino sulle ultime notizie in merito all'emergenza coronavirus. I guariti in più rispetto a ieri sono 689: in totale nel nostro Paese si contano 47.021 casi positivi dall'inizio dell'emergenza, d cui 5.129 guariti e 4.032 deceduti. Al momento, 19.185 persone contagiate sarebbero in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda i ricoverati invece, 2.655, il 7% del totale, sarebbero in terapia intensiva. Le Regioni più colpite rimangono quelle del Nord Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Marche e Piemonte. Ad oggi, l'unica Regione in cui non si registrano decessi è la Basilicata.

"In un mese, dallo scorso 21 febbraio, quando è stato ricoverato il paziente 1 da Coronavirus è cambiato il nostro modo di vivere, come sistema sanitario abbiamo reagito con forza incredibile, mettendo in campo immediatamente le misure necessarie. Ognuno si è reso protagonista di questa battaglia. La cosa più bella è che tanti oggi combattono restando in casa, dobbiamo farlo sempre di più. Manteniamo il distanziamento sociale, anche all'interno del proprio domicilio", ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, confermando che nella Regione i numeri confermino una crescita costante.

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