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Business dell’affido a Reggio Emilia, Di Maio: “Modello Emilia del PD si rivela un incubo”

Il Vicepremier e leader del M5s attacca il “sistema Emilia del Pd” sugli affidi dei minori dopo l’inchiesta della Procura di Regio Emilia che ha portato a 16 misure cautelari nei confronti di altrettante persone tra cui il sindaco di Bibbiano. “Chiederò una verifica immediata di tutto il sistema di affidi nazionale” ha annunciato DI Maio.
A cura di Antonio Palma
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"Quello che viene spacciato per un modello nazionale a cui ispirarsi sul tema della tutela dei minori abusati, il modello “Emilia” proposto dal PD, si rivela oggi come un sistema da incubo", così il Ministro del lavoro e leader del M5s, Luigi Di Maio, è intervenuto oggi dopo l'esecuzione di 16 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di aver  messo in piedi un vero e proprio business sull’affidamento di minori nel Reggiano. "Un altro business, orribile, sui minori. Una galleria di atrocità assolute che grida vendetta e per cui oggi è stato arrestato anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti (Pd)" sottolinea Di Maio, che aggiunge: " Roba da film dell’orrore, a cui si stenta a credere"

Due però "sono i dettagli davvero sconvolgenti" secondo il Vicepremier, "il primo è che tutta l’operazione, un vero e proprio “sistema”, non era gestita da delinquenti o malavita comune, ma da autorevoli rappresentanti delle istituzioni. Medici, psicoterapeuti, servizi sociali, onlus autorizzate e politici a coprire tutto. Il secondo è che  c’era un giro di soldi, come sempre c’è in questi casi. Come accadde ai tempi del Forteto: un inferno per bambini che il potere dell’epoca agevolava considerandolo un “moderno” esperimento e contro cui il MoVimento 5 Stelle ha condotto tante battaglie e che io stesso ho commissariato, firmando l’atto nei confronti della cooperativa" .

"Chi poteva opporsi a tanto potere? Come poteva una famiglia “attenzionata” da costoro sperare di salvare il proprio bambino?" si chiede ancora Di Maio in un lungo post su Facebook, che conclude rivelando: "Fra poco partirà una lettera dal mio ufficio al ministero della Famiglia per chiedere una verifica immediata di tutto il sistema di affidi nazionale, perché orrori simili non sono accettabili. E non lo saranno mai!".

Zingaretti: "Patetico tentativo di strumentalizzare"

A stretto giro sulla triste vicenda è arrivato anche un commento del segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti. "Schifoso e orribile quanto emerge dall'inchiesta ‘Angeli e Demoni' sulla gestione di minori. Si vada avanti, fino in fondo, per accertare le responsabilità, la verità e per punire i colpevoli senza esitazione" ha scritto Zinagretti si twitter, replicando infine anche alle accuse di Di Maio: "Patetici i tentativi di strumentalizzare politicamente questo dramma".

Da Bibbiano invece la giunta però esprime solidarietà al sindaco Andrea Carletti: "Ha sempre dimostrato attenzione e cuore verso tematiche che anche noi riteniamo prioritarie: legalità, trasparenza e cura per le persone. Abbiamo assoluta certezza che Andrea abbia sempre operato nel rispetto delle norme. La nostra fiducia incondizionata va al lavoro della Magistratura, che ci auguriamo faccia luce sui fatti al più presto. Prima che come sindaco, conosciamo Andrea come uomo e siamo assolutamente convinti della sua estraneità ai fatti". L'assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi, infine ha commentato: "Ciò che sta emergendo ha contorni che, se confermati, sarebbero di una gravità inaudita. In quel caso, è chiaro che la Regione si troverebbe ad essere parte lesa. E, soprattutto, in quel caso, la Regione si aspetta che i delinquenti siamo puniti severamente, come meritano". Il Presidente del consiglio Giuseppe Conte , che è in Giappone in visita ufficiale, dal suo canto invece parla di "ipotesi accusatorie sconvolgenti e raccapriccianti se fossero confermate".

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