645 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chierichetto di 8 anni violentato da prete: “Sono un bimbo, tu sei grande, lasciami stare”

I fatti contestati risalgono al periodo fra il 2009 e il 2010. Il prete era già indagato dal dicembre scorso ma a seguito dell’incidente probatorio i giudici hanno deciso l’arresto in carcere. La testimonianza del piccolo: “Gli dicevo sei grande, per favore, lasciami stare. Qualche volta piangevo”.
A cura di A. P.
645 CONDIVISIONI
Immagine

Avrebbe abusato sessualmente e a più riprese di un bambino di 8 anni che frequentava la sua parrocchia e voleva diventare chierichetto. Con queste pesanti accuse un parroco 42enne di Brindisi, Francesco Caramia, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri e condotto in carcere. Nei confronti dell'uomo infatti il Gip di Brindisi Maurizio Saso ha emanato un provvedimento restrittivo di custodia cautelare in carcere su richiesta del pm della Locale Procura del Repubblica Milto De Nozza che si sta occupando dell'indagine. I fatti contestati risalgono agli anni 2009 e 2010 e l'accusa per il 42enne è di atti sessuali continuati e pluriaggravati nei confronti di minore.

Il prete era già finito nel registro degli indagati nel dicembre scorso dopo la denuncia di un pediatra a cui il bimbo nel luglio del 2015 aveva raccontato gli abusi. A seguito degli accertamenti nel dicembre  i carabinieri avevano fatto perquisizioni e sequestri nella chiesa in cui il prete prestava la sua opera, a San Giustino de Jacobis del rione Bozzano, notificandogli contestualmente una informazione di garanzia. Il parroco si era anche dimesso dall’incarico però per lui ora sono scattate anche le manette a seguito dell’incidente probatorio del 16 febbraio scorso in cui la presunta vittima degli abusi è stata ascoltata dai consulenti incaricati dalla Procura.

"Io capivo che non era una cosa per bambini, mi immaginavo che non era una cosa per bambini, gli dicevo sei grande, per favore, lasciami stare, sono un bimbo. Qualche volta piangevo" ha confermato il piccolo che all'epoca dei fatti aveva 8 anni. Stando sempre al suo racconto, avrebbe anche ricevuto minacce di ritorsione da parte del prete che gli diceva che ciò che faceva con lui "era per opera di Dio e che quello era solamente amore che voleva ricevere". Il parroco dal suo canto ha sempre rigettato ogni accusa e da facebook aveva commentato: "Questo è il momento più difficile della mia vita. La sofferenza continua, ma sono certo che prima o poi tornerò a sorridere. Dio vi benedica tutti"

645 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views