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Brasile, nuovi scioperi a Rio de Janeiro nella giornata inaugurale dei Mondiali

Ancora scioperi in Brasile, a poche ore dall’inizio dei Mondiali di calcio 2014: i lavoratori dei tre aeroporti di Rio de Janeiro hanno indetto un’astensione dal lavoro di 24 ore. A San Paolo invece i lavoratori della metro hanno deciso di non riprendere la loro protesta.
A cura di Susanna Picone
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A poche ore dall’inizio dei Mondiali di calcio 2014 è in corso uno sciopero a Rio de Janeiro. Dopo i problemi causati dalla protesta dei lavoratori della metro di San Paolo – che ora hanno deciso di non riprendere il loro sciopero – sono quelli dei tre aeroporti di Rio de Janeiro ad aver annunciato per oggi un’astensione dal lavoro di 24 ore. L’agitazione del personale aeroportuale interessa gli scali Galeao, Santos Dumont e Jacarepaguà ed è scattato dalla mezzanotte locale, le 5 di giovedì in Italia. Secondo quanto ha fatto sapere il sindacato di categoria, i lavoratori aeroportuali scioperano per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro. L'agenzia brasiliana per l'aviazione civile (Anac) informa che sta “monitorando la situazione e gli eventuali impatti sulle operazioni” e precisa che le compagnie aeree “potranno avvalersi di piani d'emergenza elaborati per i Mondiali di calcio”.

Brasile 2014, interrotto lo sciopero dei lavoratori della metro di San Paolo

I lavoratori della metro di San Paolo hanno invece deciso di non riprendere lo sciopero a oltranza, interrotto già martedì scorso dopo cinque giorni di astensione dal lavoro che aveva paralizzato il traffico cittadino. Il sindacato ha deciso di non riprendere l’agitazione nonostante l’azienda si sia rifiutata di reintegrare i lavoratori che nei giorni scorsi sono stati licenziati. Il leader del sindacato Altino Prazeres ha criticato il governatore di San Paolo, Geraldo Alckmin, accusandolo di aver strumentalizzato la protesta a fini politici: “La sua è stata una risposta politica diretta alla destra e alle elite di San Paolo per mostrare che egli è un duro”, ha spiegato Prazeres. Alckmin aveva infatti minacciato di licenziare altri 300 lavoratori nel caso in cui il sindacato avesse proclamato uno sciopero per oggi, giornata di inizio dei Mondiali di calcio. La prima partita dei Mondiali di quest’anno tra Brasile e Croazia si gioca infatti a San Paolo, alle 17 ora locale (le 22 in Italia) allo stadio Itaquerao. Un eventuale sciopero avrebbe creato sicuramente dei disagi.

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