24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Amor, il bimbo vissuto due volte: operato in volo dai medici dell’ospedale Gaslini

Amor, due anni, è stato operato al cuore una prima volta in Tunisia poi, in seguito a gravi complicanze, dopo pochi giorni è stato operato di nuovo su un’aeroambulanza. Entrambi gli interventi sono stati condotti dai medici del Gaslini.
A cura di Davide Falcioni
24 CONDIVISIONI
Immagine

Quella di Amor, un bambino tunisino di due anni, è la storia di un bimbo che nonostante la tenerissima età è già vissuto due volte: come racconta Il Secolo XIX, infatti, il piccolo è stato operato al cuore il 12 giugno scorso da un'equipe dell'ospedale Gaslini di Genova arrivata appositamente in Tunisia. Un giorno dopo l'intervento Amor ha però avuto complicazioni così gravi che i medici hanno seriamente temuto per la sua sopravvivenza: "Nel suo paese le possibilità di farcela sarebbero state ridotte – racconta Paolo Petralia, direttore generale del Gaslini –  così ci siamo mobilitati per ottenere un trasferimento urgente e curarlo a Genova".

Venerdì scorso quindi i funzionari della Regione Liguria e dell'Ospedale Gaslini si sono messi al lavoro per organizzare il trasferimento del bambino a Genova trovando un'aeroambulanza – finanziata dall'associazione Fliyng Angel Foundation – trasformata in "terapia intensiva".  Amor è stato operato con la massima urgenza e – come spiega il direttore della cardiochirurgia, Giuseppe Pomè, "oggi sta bene e ha un'aspettativa di vita normale". Determinante è stata la predisposizione di tutto il necessario lungo il volo dalla Tunisia all'Italia: "Questo caso dimostra che non esistono pazienti intrasportabili – dice Andrea Moscatelli, direttore della rianimazione, volato a Tunisi con l'infermiera Monica Faggiolo – l'importante è riuscire a garantire anche in volo gli stessi standard di cura che si hanno in terapia intensiva". "Questo era un caso particolare – aggiunge Riccardo Rossano, segretario generale di Flyng Angel Foundation – Altre volte invece i bambini possono volare su normali aerei di linea: nel mese di giugno abbiamo trasportato 23 bambini, grazie alla generosità dei genovesi che ci aiutano con donazioni".

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views