A 12 anni ha un malore improvviso nel cuore della notte: Filippo muore per emorragia cerebrale
Ha perso la vita giovanissimo a causa di un malore improvviso. Per Filippo, 12 anni, non c’è stato niente da fare. La tragedia si è consumata ieri, martedì 27 novembre, nell'ospedale di Padova dove Filippo Acampora, ragazzino di Portogruaro, si è spento in seguito a un malore che non gli ha lasciato scampo.
Già la notte precedente il padre e la madre si erano accorti che qualcosa non andava perché Filippo non rispondeva alle loro domande. Da lì l’immediata corsa al Pronto soccorso di Portogruaro. Al suo arrivo in ospedale le condizioni del 12enne sono subito apparse gravissime. Sottoposto alla diagnostica con l’uso della Tac è emersa una grave emorragia cerebrale, tanto che il giovane era già in coma. Poco dopo il ragazzino ha smesso di respirare.
Sarà molto probabilmente un esame autoptico, se disposto dai magistrati, a stabilire quali siano state le cause dell'improvviso malore e in particolare dell'emorragia cerebrale, gravissima condizione causata dalla rottura di un vaso sanguigno nel cervello, tipicamente un'arteria, in seguito a traumi fisici od eventi non traumatici. Un'emorragia cerebrale può ad esempio essere generata da forti traumi cranici (come incidenti stradali, ma non sarebbe questo il casi) o da condizioni, come emboli o malformazioni congenite, che minano la resistenza dei vasi cerebrali facilitandone la rottura.