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Alle Officine di Roma la vincitrice del Reportage Photojournalism Award con “Like a Bird”

Apre a Roma la mostra “Like a Bird”, la prima personale italiana della fotografa tedesca Johanna-Maria Fritz vincitrice del Reportage Photojournalism Award 2018. Le opere esposte dal 4 al 12 ottobre alle Officine Fotografiche di Roma raccontano il mondo del circo nelle aree di conflitto tra desiderio di evasione e pratica circense.
A cura di Laura Ghiandoni
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Uno sguardo  al mondo del circo nelle realtà dove la guerra è routine come la Palestina, l'Afghanistan e l'Iran. Apre a Roma la mostra "Like a Bird”, la prima personale italiana della fotografa tedesca Johanna-Maria Fritz vincitrice del Reportage Photojournalism Award 2018, il premio di fotografia di reportage che ha visto partecipare 210 progetti ricevuti da 34 differenti Paesi.

La giuria composta da Elisabetta Buffa (Presidente di Phos – Centro Fotografia Torino), Claudio Corrivetti (Fondatore della Postcart Edizioni), Riccardo De Gennaro (Direttore di Il Reportage), Emilio D’Itri (Direttore di Officine Fotografiche), Giulia Ticozzi (Photoeditor La Repubblica), Riccardo Ventur(Fotografo), tra i 25 progetti finalisti ha conferito l'ambito premio alla fotografa tedesca con la seguente motivazione:

Per l’originalità del tema trattato, l’attività circense in tre Paesi islamici (Palestina, Afghanistan e Iran), fonte di emancipazione e di libertà. Per il suo stile caratterizzato da una notevole identità e omogeneità visiva. Per avere saputo leggere e indagare la complessità di aree di conflitto evitando ogni forma di sensazionalismo a favore di uno sguardo puntuale su un microcosmo simbolico che rivela aspetti meno raccontati di queste società.

Le opere esposte dal 4 al 12 ottobre alle Officine Fotografiche di Roma sono il viaggio in cui l'artista racconta il confine ossimorico tra il mondo dell'esercizio circense e la quotidiana ricerca di evasione degli artisti. Un punto di vista che si mantiene sempre distante dai soggetti ripresi che sembrano confinati in un limbo sospeso tra realtà e sogno e non incrociano mai il nostro sguardo.

L'artista è già nota nel mondo del giornalismo. Dopo aver studiato fotografia alla Ostkreuz Schule für Fotografie è stata assistente di  Daniel Josefsohn. Ha esposto in Paesi come Australia, Francia, Germania, Svizzera, Cina, Islanda, Ucraina e Stati Uniti e collabora regolarmente con testate internazionali. All’inaugurazione sarà disponibile la rivista Il Reportage n°36 con la pubblicazione del portfolio dell'autrice.

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