1.004 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Allatta al seno in un bar di Arma di Taggia: donna cacciata dai gestori

Una giovane mamma è stata cacciata dal locale dai gestori, che si difendono: “Non stava allattando ma cambiava il bambino su un tavolo, con la gente che mangiava in sala”.
A cura di D. F.
1.004 CONDIVISIONI
Allattare è concesso anche agli Uffizi, grazie all'iniziativa di UNICEF
Allattare è concesso anche agli Uffizi, grazie all'iniziativa di UNICEF

Allattare al seno in pubblico? C'è chi trova questa pratica assolutamente naturale e chi invece, come i gestori di un locale ad Arma di Taggia, in provincia di Imperia, ritiene che sia una grave mancanza di rispetto. Protagonista delle vicenda una donna di 30 anni che nei giorni scorsi aveva deciso di allattare il figlioletto di 10 mesi in un bar del lungomare della città ligure quando è stata cacciata. Quello che stava facendo è stato ritenuto "indecoroso agli occhi degli altri clienti". "Sei una grande maleducata, sempre con la tetta di fuori mi ha detto la titolare del locale – racconta la donna – e poi ha aggiunto che lei per allattare i bambini andava dai nonni". A quel punto, "è arrivato il marito della titolare che mi ha invitata a raccogliere le mie cose e andarmene".

La replica del gestore del locale non si è fatta attendere: "Non stava allattando ma cambiava il bambino su un tavolo, con la gente che mangiava in sala – replica il titolare del locale -. Per questo motivo l’ho allontanata". La donna, tuttavia, ha ribadito che stava semplicemente allattando al seno suo figlio tanto da aver organizzato una protesta a cui ieri ha preso parte un gruppo di neo mamme, tutte intente ad allattare i figli di fronte al locale. "Non mi interessa denunciare quelle persone – sostiene la giovane mamma – anche perché in Italia non esiste una legge che dia torto o ragione alle madri che allattano nei locali pubblici. Quello di stamattina voleva essere soltanto un momento di condivisione con altre mamme per sostenere l’allattamento materno: un diritto e non una forma di esibizionismo o qualcosa legato al pudore".

1.004 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views