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Alice, morta la notte di Natale. L’amica alla guida: “Avevo assunto cocaina, ma ero lucida”

È stata interrogata in Procura a Torino Jessica, la 24enne di Druento arrestata dopo l’incidente stradale della vigilia di Natale in cui è morta la coetanea Alice Tesio, che viaggiava sul sedile del passeggero. La giovane è risultata positiva alla cocaina: “Diverse ore prima avevo assunto cocaina e bevuto due cocktail. In quel momento, però, ero lucida e ho tentato di soccorrere la mia amica”, si è difesa.
A cura di Susanna Picone
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Alice Tesio, 24 anni (Facebook).
Alice Tesio, 24 anni (Facebook).

È stata interrogata in Procura a Torino Jessica, la giovane di Druento (Torino) arrestata dai carabinieri dopo un tragico incidente stradale avvenuto la vigilia di Natale. In quell’incidente nella provincia di Torino è morta l'amica e coetanea Alice Tesio, ventiquattro anni, che viaggiava sul sedile del passeggero, accanto a Jessica. E la ragazza alla guida, come emerso dai controlli effettuati dopo l’incidente, aveva assunto droghe e alcol. La ventiquattrenne è risultata positiva alla cocaina ed è stata arrestata con l'accusa di omicidio stradale. Difesa dall'avvocato Luigi Chiappero, la giovane ha raccontato di essersi messa alla guida della sua Lancia Ypsilon dopo essere uscita da un locale. Ha ammesso che quella notte aveva bevuto e preso cocaina, ma che era lucida. “Ho incontrato un'auto che arrivava in senso opposto e ho perso il controllo – ha sostenuto Jessica davanti al magistrato -, sbandando a destra e a sinistra”. L'auto è finita contro un muro e poi contro un palo della luce. Lei si è salvata mentre la sua amica Alice, seduta sul sedile passeggero, è rimasta immobile. La ragazza è morta per le ferite riportate nello schianto.

“Diverse ore prima avevo assunto cocaina e bevuto due cocktail – si è difesa la ragazza -. In quel momento, però, ero lucida e ho tentato di soccorrere la mia amica”. Il suo avvocato ha chiesto la revoca dei domiciliari così da permettere alla giovane di andare a lavorare. Intanto Druento, la città di entrambe le ragazze, resta sconvolta per l’accaduto. Tanti i messaggi lasciati dagli amici su Facebook per salutare Alice, vittima di un destino così tragico. Secondo qualcuno, Alice Tesio era una ragazza che non solo non aveva mai assunto droga ma che in prima persona era impegnata per contrastare il fenomeno degli stupefacenti tra i giovani. Aveva fatto il servizio civile con l’Anpas e con il padre, scrivono i quotidiani locali, faceva parte anche del gruppo di protezione civile Procivicos.

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