AJ ha bisogno di un trapianto: il padre è compatibile, ma non può donare perché condannato
Un bimbo americano di 2 anni lotta per la vita in ospedale. Il piccolo avrebbe bisogno di un trapianto di fegato. E il possibile donatore è stato già individuato: suo padre. La compatibilità è al 100%, ma c’è un problema. Anthony Dickerson, residente nella contea di Gwinnet, in Georgia, non può aiutare suo figlio AJ perché ha violato la libertà condizionata ed è stato accusato di possedere un'arma da fuoco. Secondo l’emittente locale, WXIA-TV, Emory Hospital di Atlanta ha deciso di ritardare l’intervento, prevista per il 3 ottobre scorso e "rivedere" il trapianto pianificato dopo aver scoperto che l’uomo è stato arrestato lo scorso mese.
AJ, che è nato prematuramente con una grave disfunzione ai reni, è stato portato d’urgenza al pronto soccorso ieri mattina (29 ottobre). Sua madre Carmellia Burgess dice che suo figlio “sta combattendo per la vita da quando è nato”. Il piccolo è stato colto da ictus un paio di mesi fa e la sua famiglia teme che possa essere troppo tardi. “Ormai eravamo ad un passo dal dargli un rene e invece ci hanno fatti fermare. Tutto qui” dice affranta la donna. Fondamentalmente non c’è alcuna legge che impedisce ad un condannato di poter donare i propri organi, tanto che inizialmente l’ospedale non aveva fatto alcun problema. Tuttavia, qualche giorno fa i vertici del nosocomio hanno “improvvisamente” deciso di ritardare l’intervento che ora potrebbe essere riprogrammato per gennaio. Ma per AJ forse sarebbe già tardi.
Mamma Carmella ha anche creato una pagina su GoFundMe per AJ, nella speranza di raccogliere almeno $7,000 per le spese mediche, cifra già ampiamente successivamente superata. "Mio figlio di 2 anni, Anthony Jr, è nato senza entrambi i suoi reni. Ha combattuto per la vita ogni giorno sin dal momento in cui è venuto al mondo. Purtroppo non sono stata più in grado di avere un lavoro stabile dovendo occuparmi di lui. Sto solo cercando di ottenere una certa stabilità finanziaria, devo anche provvedere a tutti i miei figli, oltre che a me stesso. Tutto ciò sarà molto apprezzato e anche se non potete fare una donazione, le vostre preghiere sono sempre benvenute. Grazie in anticipo".
