Afghanistan: talebano lascia una bomba a casa, muoiono cinque nipotini
Un comandante talebano della provincia orientale di Patika in Afghanistan giovedì mattina ha lasciato imprudentemente incustodita una bomba artigianale nella sua casa e ha provocato senza volerlo una strage tra la sua famiglia con sei vittime. Come raccontano molti quotidiani americani la notizia è stata diffusa da un portavoce del governatore nella provincia afghana che si trova nel distretto di Mata Khan. Secondo una prima ricostruzione sembra che l'uomo, un leader talebano locale di nome Abdullah, avesse preparato l'ordigno probabilmente in vista di un attentato alle truppe regolari afghane ma si è allontanato dall'abitazione lasciandolo incustodito. A questo punto in casa sono entrati i suoi cinque nipotini, sembra i figli del fratello, che vedendo lo strano oggetto hanno iniziato a giocarci innescandolo e provocando la violenta esplosione che li ha uccisi tutti. Insieme ai piccoli di età compresa fra i 3 e i 7 anni nella deflagrazione è morta anche una donna che si trovava in casa, sempre appartenente alla famiglia dell'uomo e che alcune fonti identificano come la sorella. Il talebano Abdullah dopo l'accaduto si è dato alla fuga ed è ora ricercato dalle truppe di sicurezza afghane.