Aeroporto di Amsterdam: è strage di oche per evitare incidenti in volo

Una decisione presa dal governo olandese e confermata da un tribunale dei Paesi Bassi che non poteva non suscitare grandi proteste da parte degli animalisti. Si tratta del provvedimento che porterà ad abbattere circa 10000 oche che vivono nei pressi dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam. Uccelli che dovranno essere abbattuti questa settimana per evitare che la loro presenza causi pericolosi incidenti agli aerei che decollano dallo scalo olandese. Il gruppo animalista Fauna Bescherming nei mesi scorsi aveva presentato un ricorso per evitare questa strage: per gli animalisti sono infatti incomprensibili le misure prese dal governo e hanno chiesto di considerare provvedimenti alternativi per evitare una tale mattanza. Ad esempio una proposta fatta alle autorità olandesi è stata quella di modificare il tipo di colture vicino all’aeroporto così da scoraggiare gli uccelli a installarsi in quei territori.

Le proposte degli animalisti – D’altronde il problema dei volatili nei pressi degli scali aeroportuali non è della sola città di Amsterdam e già in altri Paesi le autorità hanno provato a risolverlo senza compiere una strage. Ad esempio a Heathrow i gestori dell'aeroporto hanno deciso di non tagliare più l'erba attorno alle piste dello scalo: in questo modo i volatili tendono a non avvinarci a quelle zone perché la presenza dell’erba non permette loro di vedere eventuali predatori. In alcuni aeroporti sono stati invece adottati dei sistemi radar supertecnologici in grado di rivelare l’eventuale presenza di stormi ed evitare così incidenti con i velivoli. Ad Amsterdam, invece, già lo scorso anno sono state uccise circa 5000 oche: una strage che poi era stata sospesa proprio per le azioni degli animalisti.