1.303 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Addio alla psicoterapeuta del sorriso: Marta uccisa da un tumore, era mamma di due bambini

Ammalata da tempo, Marta Roncaglia, 43 anni, era originaria del Veneto. Madre di due bimbi di 3 e 5 anni, lottava da tempo contro un tumore contro il quale ha provato a combattere anche con cure palliative., ma che alla fine ha avuto il sopravvento. Sabato mattina i funerali alla basilica delle Grazie.
A cura di Biagio Chiariello
1.303 CONDIVISIONI
Immagine

Ha lottato fino all’estremo per combattere quel male che la divorava e che ieri l’ha strappata alla vita. Si è spenta a soli 43 anni Marta Roncaglia, nota psicoterapeuta, all’hospice di Udine, struttura in cui aveva lavorato nella sede di Portogruaro. Sposata e mamma di due bambini di tre e cinque anni, era nata a Cinto Caomaggiore (Venezia), paese ai confini col Friuli Venezia Giulia, dove vivono ancora i genitori. Aveva conosciuto il marito. Marco Luporini. durante gli studi universitari a Trieste e dopo il matrimonio si era trasferita a Concordia Sagittaria (Venezia).Era molto conosciuta sia nel Veneto orientale che in Friuli Venezia Giulia per aver fondato a Udine l’associazione ‘L’Abbraccio’, nata dalla volontà, si legge nel sito Internet “di raccogliere al proprio interno diversi professionisti che operano attivamente nel campo socio-sanitario e che desiderano spendere le proprie competenze al servizio degli altri”.

Chi era Marta Roncaglia

La donna, come riporta il Gazzettino, si era affidata a cure palliative che però non sono riuscite a salvarla da quel male terribile, un cancro al seno. “Marta era una mamma dolcissima, un cuore puro sempre aperto agli altri. Una donna estremamente forte” dice il marito, affranto dal dolore, al Messaggero Veneto.  L’Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia la ricorda con le parole di Sant’Agostino: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo”. Marta era molto conosciuta non solo per la sua associazione. Aveva conseguito il master in Bioetica a Torino e aiutava i pazienti a elaborare il lutto. Collaborava con il Mipe, il Movimento italiano psicologia perinatale e con l’associazione “Nati per leggere” intrattenendo i bambini nelle scuole della città. I funerali Sabato, alle 11, nella basilica delle Grazie. “Sono invitati tutti, compresi i bambini che lei amava tanto”, continua il marito.

1.303 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views