Addio alla piccola Nicole, per lei i colleghi della madre avevano ceduto le loro ferie
Purtroppo non ce l'ha fatta la piccola Nicole, la bimba di 6 anni affetta da tetraparesi spastica che aveva fatto scattare una gara di solidarietà tra i colleghi della madre che avevano deciso di rinunciare alle loro ferie cedendo i giorni disponibili per permettere alla mamma di starle vicino. La bambina si è spenta alla vigilia di Natale nella sua casa di Marostica, in provincia di Vicenza, proprio tra le braccia della madre, Michela Lorenzin, che non ha mai smesso di abbracciarla anche grazie alla generosità dei colleghi.
Le condizioni della piccola si erano aggravate già nel settembre scorso quando era stato necessario il suo ricovero nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Padova, poi i medici decisero che poteva tornare a casa ma era tenuto sotto controllo dai macchinari 24 ore su 24. Proprio gli allarmi delle macchine sabato scorso hanno annunciato che qualcosa non andava nella piccola. A raccontarlo su facebook la stessa Michela Lorenzin. "Gli allarmi non hanno mai smesso di suonare dalle 2 alle 6 di questa mattina" ha scritto la donna, aggiungendo: "Il mio pediatra e l’infermiera domiciliare sono sempre molto e ottimisti. Spero tanto di riuscire a passare le feste a casa…". Purtroppo però l'arrivo dei medici da Padova è stato inutile e per la piccola Nicole c'è stato solo il tempo di quell’"abbraccio di arrivederci", come lo ha chiamato la sua mamma.
"Nicole è volata in cielo la vigilia di Natale, poco prima delle 19. Sapevamo che la sua malattia era molto grave e che prima o poi ciò che temevamo di più al mondo sarebbe accaduto, ma non pensavamo così presto. Speravamo di poterla abbracciare molto più a lungo" ha scritto Michela Lorenzin. "Mi ha insegnato che la felicità resiste anche con il dolore" ha ricordato ancora la mamma, lanciando il suo ultimo saluto alla piccola: "Ti amerò per sempre, un giorno ci incontreremo". I funerale di Nicole si svolgeranno oggi, 27 dicembre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, a Marostica.