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Addio a Tommaso, travolto e ucciso mentre consegna le pizze: donati i suoi organi

“Tommaso era generosissimo, aveva un cuore grande, si faceva in quattro per tutti. Avrebbe voluto così” dice la sorella Elena, in merito alla decisione di donare gli organi del 28enne, deceduto cinque giorni dopo il drammatico incidente in scooter a Verona.
A cura di Biagio Chiariello
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Non ce l'ha fatta Tommaso Donisi, il fattorino di 28 anni, vittima di un terribile incidente mentre stava facendo una consegna in sella al suo scooter giovedì sera alle Golosine, a Verona. Il 28enne era da giorni in prognosi riservata al Polo Confortini: i medici hanno dichiarato il decesso del giovane nel pomeriggio di ieri, martedì 13 marzo. La famiglia ha deciso che verranno donati gli organi. “I medici ci avevano detto da subito – confida Elena, sorella di Tomasso – che la situazione era drammatica, che non ce l’avrebbe fatta. Forse Tommaso ha voluto tenere duro questi cinque giorni proprio per aiutarci a lasciarlo andare e a prendere la grande decisione”.

Travolto mentre consegnava le pizze

L’incidente era avvenuto in via Murari Brà, all'incrocio con via Zecchinato. Terribile lo scontro tra il mezzo di Donisi con la Toyota Yaris guidata da una veronese di 43 anni che non è riuscita ad evitare l’impatto. Tommaso, che in quel momento stava facendo il suo lavoro di porta-pizze, ha avuto la peggio, è rotolato sull'asfalto e ha battuto violentemente il capo. Rianimato per oltre mezz’ora dai medici del 118 che alla fine sono riusciti a stabilizzarlo e a intubarlo. Per tutti questi giorni è rimasto ricoverato in rianimazione, all’ospedale di Borgo Trento, in condizioni molto gravi.

Donati gli organi di Tommaso

“Tommaso era generosissimo, aveva un cuore grande, si faceva in quattro per tutti. Avrebbe voluto così” dice la sorella. Dopo la tragedia, un’unica consolazione: “Continuerà a vivere dentro a tante persone, ecco, almeno quello sì, servirà a toglierci un po’ di angoscia”, afferma Elena in merito alla decisione di donare gli organi del fratello scomparso. Nel frattempo i mezzi, macchina e scooter, sono sotto sequestro a disposizione della Procura per ricostruire la dinamica dell’incidente e quindi le responsabilità di chi l’ha causato.

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