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Addio a Sara Bracci: coinvolta in un incidente, la sommelier lottava dal 2015 in ospedale

Si è spenta Sara Bracci, sommelier di Fano rimasta vittima di un incidente stradale avvenuto il 9 dicembre 2015. In stato neuro vegetativo da allora, la donna è deceduta all’ospedale Santa Croce di Fano. Ai suoi colleghi e alla sua città lascia l’associazione “Camminando sui tuoi passi”, nata con l’obiettivo di riprendere tutte le attività culturali che lei aveva partorito negli anni.
A cura di Susanna Picone
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Non ce l’ha fatta Sara Bracci, la sommelier di Fano rimasta vittima di un terribile incidente stradale avvenuto il 9 dicembre 2015 nei pressi di Cagli, nelle Marche. La donna, di quarantuno anni, era in stato neuro vegetativo da quel giorno. È morta nel pomeriggio di ieri all’ospedale Santa Croce di Fano. Come si legge sui quotidiani locali, ormai da qualche settimana le sue condizioni erano diventate critiche. I funerali si terranno lunedì alle 10 nella chiesa di San Biagio a Cuccurano (Pesaro-Urbino). Sara era rimasta coinvolta in un incidente stradale lungo la strada provinciale 29 che collega Pianello con Cagli, a pochi passi da casa. “Ironia della sorte – riferiscono gli amici, nel racconto de Il Resto del Carlino – quando era andata a convivere con il suo compagno Raffaele a Pianello, Sara aveva abbandonato il suo lavoro da commessa di Intimissimi a Fano. Perché tutti noi le dicevamo che era rischioso fare ogni giorno tutta quella strada in macchina da sola. Anche per una questione di prudenza aveva scelto di dedicarsi esclusivamente al suo lavoro di sommelier, degustatrice Ais e di ambasciatrice territoriale dell’enogastronomia”.

Gli amici la ricordano come una ragazza dolce, sempre sorridente e cortese. Dopo l’incidente, per darle la possibilità di ricevere le migliori cure del caso, sono state organizzate molte cene di beneficenza. Gli amici sommelier avevano fatto sottoscrizioni e offerte nella speranza di poterla riabbracciare. A marzo era stata ricoverata nella clinica di Hochzirl (Innsbruck, Austria) specializzata nel recupero di pazienti “in stato di minima coscienza”. Ma purtroppo la donna non ha reagito nella maniera sperata. Ai suoi colleghi sommelier e alla città di Fano Sara Bracci lascia l’associazione “Camminando sui tuoi passi”, nata con l’obiettivo di riprendere tutte le attività culturali che lei aveva partorito negli anni.

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