683 CONDIVISIONI

Accusa il tassista di averla violentata: si era inventata tutto per ottenere un risarcimento

Claire Morgan, 35enne gallese, ha accusato un uomo di averla violentata. Le indagini hanno dimostrato però che si era inventata tutto.
A cura di D. F.
683 CONDIVISIONI
Immagine

Quello degli abusi sessuali è un dramma che coinvolge milioni di donne in tutto il mondo, ma può capitare che le parti si invertano: che, cioè, una donna arrechi un danno molto grave a un uomo del tutto innocente, come ha fatto Claire Morgan, 35enne gallese, che ha affermato di essere stata violentata dal tassista che l'aveva riaccompagnata a casa a Bridgend.

La donna meno di un mese fa era corsa nella polizia ed aveva denunciato di aver subito uno stupro, raccontando anche i dettagli della vicenda: dopo essere stata caricata nei pressi di un arco giochi il tassista l'avrebbe accompagnata sotto casa, e qui le avrebbe palpeggiato il seno e i genitali. Naturalmente il tassista è stato sottoposto a un'approfondita indagine, costretto a riconsegnare la sua licenza e quindi a smettere di lavorare.

Poiché l'inchiesta della polizia sembrava essersi improvvisamente arenata, Claire Morgan ha deciso di barare ulteriormente: ha infatti aperto un falso profilo facebook facente capo a Sarah Jenkins e con quello affermare di essere stata testimone oculare della violenza. A quel punto, di fronte a una testimonianza così forte, il tassista è stato arrestato: anche stavolta però le accuse nei suoi confronti non hanno tardato a sbriciolarsi, da momento che molti colleghi e amici l'hanno difeso. Il successivo esame del dna ha dimostrato definitivamente che l'uomo era innocente, e che invece la donna si era inventata tutto per cercare di estorcergli un cospicuo risarcimento.

683 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views