Accoltellata a una mostra non viene soccorsa: “Pensavamo fosse un’opera d’arte”
Ha dell’assurdo quanto accaduto ieri all’Art Basel di Miami Beach, un museo che ospita una esposizione della Freedman Fitzpatrick Gallery. Una donna è infatti piombata in uno dei saloni chiedendo aiuto: aveva i vestiti coperti di sangue e presentava una ferita al collo. Accasciatasi al suolo, ha continuato a chiedere aiuto per un po’, tra lo stupore e la confusione dei visitatori della mostra. Infatti, come ha spiegato il Miami Herald (che ha diffuso anche le immagini della vicenda), in molti avevano inizialmente pensato che si trattasse di una performance artistica, di una sorta di installazione.
Dopo il primo iniziale sbandamento, però, sono stati allertati i soccorsi e dopo qualche minuto i paramedici hanno preso in consegna la donna, che presentava una ferita non grave al collo e una un po’ più seria al braccio, trasportandola in ospedale per le cure del caso. A quanto si è appreso, la vittima era stata accoltellata pochi minuti prima da un’altra donna, anch’essa in visita alla mostra. La polizia ha spiegato come si trattasse di “questioni private”, escludendo ogni legame “di altra natura”.
Come ulteriore dato surreale, spiega il Miami Herald, anche quando la polizia ha chiuso al pubblico l’edificio in molti hanno pensato si trattasse di una installazione artistica.