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Abusata, torturata e bruciata viva dalla mamma e dal patrigno: l’incubo della piccola Gabby

La bimba di 4 anni sottoposta a continue violenze fisiche e verbali da sua madre e dal patrigno fino al tragico epilogo del brutale omicidio. Per gli inquirenti, la coppia voleva disfarsi della bimba nata da una precedente relazione della 24enne e per questo la piccola veniva picchiata sistematicamente in maniera brutale.
A cura di A. P.
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Come genitori avrebbero dovuto prendersi cura di lei accudendola e aiutandola tutti i giorni, invece quotidianamente  sottoponevano la piccola di 4 anni ad abusi fisici e mentali distruggendole l'esistenza fino alla macabra decisione di disfarsi di lei bruciandola viva. È la terribile e agghiacciante storia di violenza famigliare che arriva dagli Stati Uniti dove la madre del piccola  Gabby Barrett, la 25enne Candice Diaz, è sta condannata dal tribunale per tortura e omicidio della figlia a una pena tra i trenta e i sessanta anni di carcere. Nelle settimane scorse la stessa sorte era toccata al suo compagno e patrigno di Gabby, condannato da una giuria del Michigan all'ergastolo. Dopo il macabro delitto, avvenuto nel gennaio scorso, i due si erano dati alla fuga in un altro stato ma erano stati individuati e catturati pochi giorni dopo grazie al cellulare che usavano.

Dalle indagini sul loro conto è emerso che dietro il terribile delitto vi era una realtà ancora più tragica . Quella bimba di appena 4 anni per i due era diventata un problema di cui disfarsi attraverso abusi via via crescenti sfociato poi in quello che il medico legale ha definito il peggior caso di morte infantile in 27 anni di pratica. Un detective ha detto che Gabby è stata bruciata così gravemente che l'alluce le era caduto dal corpo. La polizia dello stato del Michigan inoltre ha trovato una grande quantità di pelle sciolta nello scarico della vasca da bagno e una visita medica post mortem ha scoperto che era stata abusata fisicamente prima della sua morte.

In precedenza la piccola  Gabby sarebbe stata sistematicamente picchiata e punita in maniera brutale come essere rinchiusa in un grosso sacco della spazzatura. Per gli inquirenti sono crimini crudeli messi in atto con spietata premeditazione dalla coppia per sbarazzarsi della piccola nata da una precedente relazione della 24enne. La coppia infatti non ha mai toccato l'altro figlio  più piccolo nato dalla loro relazione. Addirittura per capodanno avevano preparato una lettera di auguri per ciascuno della famiglia ma mancava proprio la piccola Gabby perché probabilmente sapevano che non avrebbe superato l'anno.

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