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Abbandona la figlia alla nascita e le scrive 29 anni dopo: “Sei simbolo di dolore, dimenticami”

Luisa Velluti, una ragazza di 29 anni di Falcade, ha ricevuto una lettera dalla presunta madre, che l’abbandonò appena nata: “Per me sei solo la più dolorosa ferita che ho subito quando avevo 18 anni. Tutto sognavo e potevo sperare, ma certo non la violenza che ho subito e di cui tu sei il simbolo… Dimenticami”.
A cura di D. F.
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Cosa c'è di peggio di una madre che abbandona una figlia? Eppure è quello che è avvenuto a Luisa Velluti, una ragazza di 29 anni di Falcade, in provincia di Belluno, che da tempo ormai sta cercando di ricostruire faticosamente i fili della sua vita. Non ha mai conosciuto i suoi genitori e da anni sta tentando di rintracciare almeno sua madre, per conoscere il volto e il nome della persona che, dopo averla messa al mondo, si è disfatta di lei. Per questo, dopo essersi rivolta al Gazzettino e ad altri quotidiani locali, ha lanciato un appello anche alla trasmissione tv Chi L'Ha Visto

La 29enne era stata abbandonata subito dopo il parto all'ospedale di Montebelluna e di lei, fino a questo momento, si è presa cura con amore un'altra famiglia. Ciò, ovviamente, non le ha impedito di cercare sempre la sua madre biologica. Ieri per lei è arrivata una possibile svolta, purtroppo molto dolorosa. Luisa ha infatti trovato una lettera nella buca delle lettere e quando l'ha aperta non ha potuto credere a quel che vi era scritto: "Luisa, non ho scelto io di averti, né di chiamarti così. Per me sei solo la più dolorosa ferita che ho subito quando avevo 18 anni. Tutto sognavo e potevo sperare, ma certo non la violenza che ho subito e di cui tu sei il simbolo… Dimenticami". Parole durissime, quelle della presunta madre: "Ricordo i suoi maledetti occhi azzurri…" scrive la donna-ragazza madre che chiede privacy. "Non sbandierare una storia che non c'è. Rispetta il mio dolore e la mia solitudine…". Naturalmente sull'autenticità della lettera non è possibile essere assolutamente certi, anche se le probabilità che sia stata scritta effettivamente dalla madre di Luisa sono molte: "Avrei preferito che certe cose me le avesse dette guardandomi negli occhi" ha commentato la ragazza in lacrime. Come biasimarla?

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