A folle velocità con i migranti: arrestato scafista brindisino

È di due feriti e di uno scafista arrestato il bilancio dell’inseguimento al largo di Leuca tra un pattugliatore del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari e un gommone carico di migranti. Uno scafista di 55 anni, D.C., pregiudicato brindisino che trasportava 14 migranti di presunta nazionalità irachena a bordo di un motoscafo di otto metri, è stato arrestato per il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il motoscafo era diretto a forte velocità verso la costa salentina quando è stato intercettato da unità del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto della Guardia di Finanza. Lo scafista, vedendo l'imbarcazione, ha accelerato e ha effettuato una virata improvvisa che ha attirato l'attenzione degli uomini della Guardia di Finanza che si apprestavano ad eseguire un controllo di routine. A quel punto l’imbarcazione delle Fiamme Gialle ha raggiunto l'unità da diporto.

Quattordici migranti a bordo del barcone – La manovra di affiancamento è stata svolta in sicurezza ed è stata anche resa possibile dall'azione di uno dei migranti a bordo del motoscafo che, salito in coperta, si è lanciato contro lo scafista, spostandolo dai comandi e decelerando le manette dei motori. L'uomo avrebbe deciso di agire a seguito del lieve ferimento di uno dei migranti, che era stato causato dalla prima brusca manovra dello scafista di Brindisi. A bordo del motoscafo i militari hanno trovato quattordici migranti tra cui anche cinque minorenni. Due, in totale, le persone che hanno riportato traumi. Tutti sono stati condotti al porto di Leuca per le prime cure. Lo scafo era privo di documenti, ma con bandiera italiana, esposta nel tentativo di camuffare il trasporto illegale di esseri umani nel viaggio di una comune imbarcazione da diporto, di rientro dal weekend in Grecia.