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A 8 anni vince il cancro terminale senza essere sottoposto a nessuna cura. I medici: “Un miracolo”

I medici avevano dato poche settimane di vita al piccolo bimbo inglese che dall’età di 2 anni lotta contro una forma di leucemia molto aggressiva. Poi l’improvviso miglioramento. “Il suo è un caso su sette miliardi” ammettono gli specialisti.
A cura di Biagio Chiariello
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 Julian Malankowska è un bimbo inglese di 8 anni originario di Blackburn (Lancashire). Dal 2011 lotta contro la leucemia e i medici hanno tentato di tutto: dai trapianti di midollo osseo alla chemioterapia. Purtroppo però il piccolo continuava a peggiorare. Così che alla fine hanno deciso di abbandonare le cure. Erano convinti che Julian non fosse riuscito a superare il Natale, eppure il bimbo è ancora vivo e incredibilmente ha cominciato a guarire da solo e la sua forma di cancro a retrocedere. I medici lo hanno definito un "miracolo" perché il caso di Julian è "uno su sette miliardi".

Era il 2011 quando a Julian è stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta, una forma di cancro che colpisce i globuli bianchi. Dopo la diagnosi, il suo giovanissimo corpo è rimasto paralizzato. Da quel momento in poi, Julian viene sottoposto più volte a cicli di chemioterapia e anche a un trapianto di midollo osseo negli Usa. Ma la malattia non regredisce e, anzi, nel giugno dell’anno scorso il cancro ritorna. “Nulla sembrava funzionare – ha dichiarato mamma Aneta al Sun – ormai mi ero rassegnata all'idea che da un giorno all'altro avrei perso il mio bambino. Ho dovuto dirlo anche al fratellino di Julian di quattro anni". Arrivo un momento in cui anche i medici fanno chiaramente capire che Julian non ce l’avrebbe fatta neanche “a superare Natale”. Anche perché non sarebbe più stato sottoposto ad alcun trattamento, dato che niente pareva più essere efficace.

“Avrei preferito morire” piuttosto che vivere quel momento, dice Aneta. "Non ci potevamo credere, per mesi ci hanno detto di preparaci al peggio perché Julian sarebbe sicuramente morto” continua la donna. Ma all’improvviso, Julian ha cominciato improvvisamente a guarire.  Gli esami del sangue eseguiti mostrano dei lievi miglioramenti. I medici, così effettuato un'aspirazione del midollo osseo per verificare il motivo per cui un paziente terminale con leucemia progressiva stesse migliorando, contro tutti i pronostici. I test hanno dimostrato che Julian aveva le piastrine in aumento.  Ora il cancro di Julian è regredito del 50%: la leucemia è passata da linfoblastica acuta a mieloide acuta, una forma curabile.

I medici non riescono a spiegarsi questo “miracolo”, ma la mamma di Julian, ritiene che dietro alla regressione del male che affligge il figlio vi sia una dieta speciale fatta seguire al piccolo e che comprendeva, tra le altre cose, cardo mariano, acqua alcalina e succhi di frutta freschi. Naturalmente non vi è alcuna evidenza scientifica a dimostrarla, ma l’importante è che Julian ora sia meglio. Ora è ricoverato al Manchester Children's Hospital ed è nuovamente stato sottoposto a un ciclo di chemioterapia: se dovesse funzionare, il bimbo si sottoporrà ad nuovo trapianto di midollo osseo che, stavolta, potrebbe guarirlo definitivamente.

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