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A 7 anni festeggia il primo Natale senza cancro: il miracolo di Erin

A Erin Cross, oggi 7 anni, è stata diagnosticata una rara forma di leucemia quando ne aveva solo 2. Dopo essersi sottoposta a chemioterapie e un trapianto di midollo, per la prima volta trascorrerà il Natale a casa e con i suoi amici: “È il regalo più grande che potesse ricevere”.
A cura di Ida Artiaco
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Erin Cross (Facebook).
Erin Cross (Facebook).

Per Erin Cross, bimba inglese di Chester di 7 anni, il prossimo sarà un Natale speciale. Per la prima volta negli ultimi 5 anni potrà trascorrere le feste finalmente senza cancro. La piccola aveva infatti solo due anni quando le è stata diagnosticata una forma aggressiva di leucemia che non le ha dato tregua, nemmeno durante le feste. Ma quest'anno, grazie all'impegno dei suoi medici e a innovative cure genetiche che le sono state somministrate, potrà abbandonare l'ospedale, tornare a casa e aspettare l'arrivo di Santa Claus come tutti i bambini della sua età. Ancora nel 2016, aveva trascorso il 25 dicembre circondata dai suoi genitori mentre si sottoponeva all'ennesima seduta di chemioterapia e in attesa di un trapianto di midollo.

Cure, queste, che alla fine si sono rivelate inutili, dato che il suo corpo non rispondeva più a questi stimoli, che erano diventati solo palliativi. Per questo, dal Regno Unito si sono trasferiti a Seattle dove i medici dell'ospedale pediatrico l'hanno sottoposta ad una terapia genetica, nota come Chimaeric Antigen Receptor, per salvarle la vita. E hanno avuto ragione. Dal 2012, anno in cui la malattia è comparsa per la prima volta, e la ricaduta nel 2016, quando tutti credevano che la bimba fosse guarita ma il cancro è tornato più forte di prima, la famiglia Cross potrà trascorrere un Natale diverso. "Speriamo finalmente di tornare a casa per le feste – ha confidato la madre Sarah ai media locali -. Ora per Erin comincia la vita vera, sono 11 mesi che è libera dalla leucemia, e anche se non può ancora dirsi superata del tutto, il peggio sembra passato".

Il miglior regalo di Natale che Erin potesse ricevere è trascorrere del tempo con i suoi amici: "È tornata da poco a scuola – ha detto la madre -, ama imparare cose nuove, anche se spesso resta a casa a fare lezioni private per non stancarsi troppo. Prima non poteva farlo, per il rischio di contrarre infezioni che sarebbero potute esserle fatali. È piena di entusiasmo, speriamo che resti così ancora a lungo".

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