A 15 anni si suicida gettandosi dal 26esimo piano di un grattacielo di Livorno
Un ragazzo di 15 anni si è suicidato questa mattina intorno alle 8 e 45 gettandosi dal ventiseiesimo piano di un grattacielo di piazza Matteotti, a Livorno. Per il giovane, naturalmente, non c'è stato nulla da fare essendo morto sul colpo. Stando a quanto al momento si è appreso l'adolescente si sarebbe volontariamente recato in uno degli ultimi piani del palazzo con l'intento di compiere il gesto estremo. Una volta giunto sulla terrazza si è lasciato cadere sul marciapiede di fronte al bar B52, dopo aver colpito il cofano di una Yaris in sosta. In molti nel quartiere hanno udito un tonfo sordo. "Come quando c'è un incidente", ha detto il barista del B52. I clienti del locale e alcuni passanti hanno immediatamente capito quanto era accaduto e chiamato il 118. Dalla centrale operativa hanno inviato sul posto un'ambulanza della Misericordia con il medico a bordo, ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane. Prima dell'arrivo dell'ambulanza, un passante ha fatto un tentativo disperato di rianimarlo, risultato però del tutto inutile.
Il ragazzo stamattina è uscito di casa per andare a scuola
Sul posto sono quindi arrivati gli agenti di polizia che hanno ufficialmente identificato la vittima. Il 15enne aveva con sé in uno zainetto un quaderno con un libretto della scuola e il telefono cellulare, oggetti che però sono stati ritrovati sul pianerottolo del 26esimo piano e acquisiti dalla polizia, che lì spera di trovare elementi utili a definire le ragioni del gesto estremo. In base a quanto emerso, l'adolescente non abitava nel grattacielo ma vi si sarebbe recato appositamente, forzando poi la porta d'ingresso alla terrazza. Come ricostruito dalla polizia, il 15enne questa mattina alle 7.30 circa è uscito di casa per recarsi a scuola, quindi ha deviato l'abituale percorso verso piazza Roma. Stando a quanto appreso, il ragazzo a scuola andava bene e non aveva avuto problemi particolari.
