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Manovra economica 2023

Manovra, Fi: “Pensioni minime a mille euro arriveranno con la revisione del Rdc, ora irrealizzabili”

Al termine dell’incontro tra Meloni e i capigruppo della maggioranza sulla manovra, Cattaneo, capogruppo Fi alla Camera, ha annunciato che un nuovo intervento sulle pensioni minime arriverà più avanti, quando verrà interamente revisionato il Reddito di cittadinanza.
A cura di Annalisa Cangemi
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Si è conclusa dopo circa un'ora e mezza a Palazzo Chigi la riunione di maggioranza sulla manovra economica, alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. I capigruppo di maggioranza erano stati convocati per fare il punto sull'iter della legge di bilancio, che oggi pomeriggio è stata trasmessa alla Camera, e fissare il percorso per l'approvazione entro fine anno. Alla riunione ha partecipato anche il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.

"L'esercizio provvisorio è una sciagura, non vogliamo correre quel rischio", ha commentato Tommaso Foti, capogruppo Fdi alla Camera, uscendo da Palazzo Chigi al termine della riunione. "Se, come credo, ci sarà responsabilità da parte di tutti non vedo rischi di esercizio provvisorio", ha assicurato il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi.

Stando a quanto riporta Agi, ammonterebbe a 400 milioni la ‘dote' destinata agli emendamenti proposti dalla maggioranza di governo e alle richieste dei partiti che sostengono il governo. La cifra del ‘tesoretto' sarebbe emersa, riferiscono fonti parlamentari all'Agi, durante l'incontro di oggi pomeriggio.  "Un po' tutti abbiamo convenuto che i tempi sono quelli che sono, un'autolimitazione degli emendamenti è auspicabile", ha aggiunto Foti.

Questa del resto è anche l'indicazione della premier Meloni: procedere con una "linea comune", senza andare in ordine sparso, per garantire l'approvazione nel modo migliore e nei tempi previsti. Secondo la premier servirebbe un "coordinamento" per poter eventualmente migliorare il testo. Da parte sua Meloni ha assicurato di essere pronta a restare in Aula "tutto il tempo necessario", festivi compresi, con l'obiettivo di portare a termine al meglio la prima manovra del governo.

"C'è la volontà della maggioranza di essere compatta e arrivare all'approvazione della manovra nei tempi prestabiliti, garantendo anche uno spazio doveroso e legittimo delle opposizioni e condividere un metodo con cui ogni forza politica può lavorare alle proprie migliorie. Adesso abbiamo una riunione con il presidente della Commissione Bilancio per iniziare subito a lavorare e programmare il tutto sugli emendamenti", ha commentato il capogruppo alla Camera di Forza Italia Alessandro Cattaneo.

"Le pensioni minime a mille euro – ha aggiunto – non era un obiettivo realizzabile ora, penso che il grosso sulle pensioni sarà sul tavolo che convergerà sulla revisione complessiva del Reddito di cittadinanza, quindi inizieremo a lavorare dal primo gennaio in avanti. Vediamo se possiamo dare ulteriori segnali rispetto a quello che siamo riusciti a fare sull'aumento delle pensioni minime, gli ultimi aumenti erano stati fatti dal governo Berlusconi e ci voleva Forza Italia per aumentarle".

"Rispetto al Superbonus, grazie a Forza Italia, il governo lavora per fare passi avanti: sullo sblocco decreti stiamo lavorando a una soluzione, e poi bisogna vedere se si può gestire la fase di transizione per dare meno problemi possibile a cittadini e imprese", ha detto ancora Cattaneo, spiegando che Forza Italia sta cercando di migliorare il provvedimento sulla detassazione dei giovani neo assunti.

Oggi Carlo Calenda è stato ricevuto da Meloni a Palazzo Chigi, con lo scopo di portare al governo i suggerimenti del Terzo Polo: "Le proposte di Calenda sulla legge di bilancio? Se vogliono contribuire a rafforzare la manovra ben venga. Lui farà le sue proposte ma onestamente non ci riguarda", ha commentato invece la capogruppo Fi al Senato, Licia Ronzulli.

Da parte della Lega invece non ci saranno molte richieste di modifica in Parlamento: "Sulla legge di bilancio porteremo migliorie ma niente di stravolgente perché il testo già risponde alle nostre richieste. Le priorità della Lega sono state già ampiamente soddisfatte", ha detto Riccardo Molinari, capogruppo del Carroccio a Montecitorio.

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