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I costi dei tamponi saranno dimezzati: la proposta del generale Figliuolo alle Regioni

“Il protocollo che propone alla Conferenza delle Regioni il generale Figliuolo va verso una riduzione importante del costo del tampone”, ha annunciato Massimiliano Fedriga. Il prezzo del tampone rapido sarà ridotto arrivando circa a “un dimezzamento”, mentre “per determinate categorie come i minori si ridurrà ulteriormente e ci sarà un contributo dello Stato”.
A cura di Annalisa Girardi
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Il costo dei tamponi potrebbe essere dimezzato a breve. Lo annuncia Massimiliano Fedriga il presidente della Conferenza delle Regioni, che si riunirà domani in mattinata per discutere proprio di questo tema. La proposta sarebbe contenuta in un protocollo presentato alle Regioni dal commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, il generale Francesco Figliuolo. Non solo, a quanto afferma Fedriga per i minori il prezzo sarà ulteriormente ridotto.

"Il protocollo che propone alla Conferenza delle Regioni il generale Figliuolo va verso una riduzione importante del costo del tampone", ha detto il governatore leghista, ospite della trasmissione Timeline su SkyTg24. Si parla del tampone rapido, di cui il prezzo sarà tagliato arrivando circa a "un dimezzamento", mentre "per determinate categorie come i minori si ridurrà ulteriormente e ci sarà un contributo dello Stato". Fedriga ha poi parlato anche della sua Regione: "Alcune Regioni come il Friuli Venezia Giulia hanno messo a disposizione delle ulteriori risorse per abbattere ancora di più il costo stesso del tampone".

I tamponi, specialmente per chi non ha ancora avuto accesso al vaccino come appunto i più giovani, diventeranno particolarmente importanti da venerdì, quando scatterà l'obbligo di esibire il Green Pass per accedere a una serie di attività. "Molti dei problemi sono stati risolti, a mio parere il tema è come effettuare i controlli, non sarà facile farlo per attività come bar o ristoranti, palestre e così via, hanno già sofferto e non è corretto dargli questo peso, inoltre il rischio è quello di causare confusione", ha spiegato Fedriga, sottolineando che a pochi giorni dall'entrata in vigore delle nuove regole permangano comunque diverse criticità.

Infine, sulla situazione epidemiologica Fedriga ha concluso: "Dobbiamo essere pronti a intervenire se dovesse rivelarsi necessario, ma ritengo che intervenire a priori sia sbagliato. La cosa importante è che oggi abbiamo armi in più rispetto all'anno scorso, la campagna vaccinale e il Green Pass. Se Se si ravvisasse il pericolo di chiudere le attività, il modo per scongiurarlo è proprio il Green Pass".

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