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Previsioni meteo 23 gennaio, nel weekend tre perturbazioni si abbatteranno sull’Italia

Il fine settimana del 23 e 24 gennaio sarà caratterizzato da una profonda instabilità meteorologica su tutta l’Italia a causa dell’avvicendarsi di ben tre perturbazioni che porteranno piogge anche a carattere temporalesco, forti venti e nevicate. Il maltempo proseguirà anche all’inizio della prossima settimana.
A cura di Redazione Meteo
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Una nuova perturbazione si abbatterà sull'Italia nel weekend che si appresta ad arrivare, quello del 23 e 24 gennaio, portando intense precipitazioni in gran parte del paese: il maltempo comincerà a dire il vero già oggi, venerdì 22 gennaio, con intense piogge e addirittura veri e propri nubifragi sulla Liguria di levante, sull'alta Toscana, il Lazio e la Campania.

Previsioni meteo 23 gennaio

Domani, sabato 23 gennaio, la nona perturbazione del mese si abbatterà sull'Italia. Al Nord precipitazioni residue sulla Liguria di Levante e al Nord-Est, con neve sulle Alpi oltre i 900-1.100 metri. Deboli piogge residue sono attese anche nelle zone interne del Centro, con neve sull'Appennino oltre i 1.400-1.500 metri. Le condizioni meteo saranno più perturbate al meridione, con piogge sparse, localmente anche moderate, soprattutto sul versante tirrenico e sul sud della Puglia. In serata si attende un nuovo peggioramento, con piogge in intensificazione su Levante Ligure e nord-ovest della Toscana, e neve sulle Alpi occidentali oltre 700-1.000 metri. Le temperature massime aumenteranno o al Nord-Ovest, ma caleranno al Centro-Sud.

Previsioni meteo domenica 24 gennaio

Dopodomani, domenica 24 gennaio, il maltempo non darà nessuna tregua; al contrario, arriverà un'altra perturbazione, la decima di gennaio, che sarà responsabile di piogge localmente intense. Precipitazioni anche a carattere temporalesco sono attese soprattutto al Nord-Est e al Centro-Sud, con fenomeni intensi in particolare sul versante tirrenico della Penisola. La neve arriverà fino ai 600 metri sulle Alpi orientali, oltre i 1.000-1.500 metri sull’Appennino centrale, dove si potrà assistere di nuovo a nevicate abbondanti.

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