214 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

500 anni fa nasceva Caterina de’ Medici: un nuovo libro racconta la donna spietata che diventò regina

“Caterina de’ Medici. Storia segreta di una faida famigliare”, pubblicato da Rizzoli nell’ottobre 2018, ripercorre la biografia di una delle donne più controverse della storia. Considerata erede spietata del machiavellismo più violento, dedita alla magia nera e assetata di potere: su Caterina è stato detto di tutto, ma il nuovo libro di Marcello Simonetta va ancora più a fondo di questa figura così complessa.
A cura di Federica D'Alfonso
214 CONDIVISIONI
Caterina de' Medici nasceva esattamente 500 anni fa. Nella foto, in un ritratto realizzato da Corneille de Lyon.
Caterina de' Medici nasceva esattamente 500 anni fa. Nella foto, in un ritratto realizzato da Corneille de Lyon.

Il 13 aprile 1519 nasceva, a Firenze, una delle donne più controverse della storia. Di lei è stato detto di tutto: circondata da dicerie che la volevano adepta della magia oscura, definita dai nemici “irritabile e divorata dalla gelosia” ed esempio perfetto di “machiavellismo” secondo altri, Caterina de’ Medici è stata uno dei personaggi più studiati, e forse meno capiti, degli ultimi cinquecento anni. Ed è proprio nel giorno del cinquecentenario della sua nascita che grazie ad un libro, edito da Rizzoli, possiamo capire qualcosa in più della sua misteriosa ed affascinante figura.

Caterina de’ Medici: una storia segreta

Un altro ritratto di Caterina, conservato presso il Museo del Louvre di Parigi.
Un altro ritratto di Caterina, conservato presso il Museo del Louvre di Parigi.

Caterina de’ Medici. Storia segreta di una faida famigliare” è stato pubblicato da Rizzoli nell’ottobre del 2018 nella collana Saggistica. Il libro, scritto da Marcello Simonetta, docente di Storia europea e Teoria politica a Parigi, ripercorre in modo nuovo e inaspettato la biografia della sovrana, mettendone in luce gli aspetti meno conosciuti, senza tralasciare la coerenza della ricostruzione storica e dei fatti che la videro protagonista indiscussa.

Con questo libro Simonetta conclude una sorta di trilogia ideale iniziata nel 2008 con “L’enigma Montefeltro” e proseguito successivamente con “Volpi e leoni: i misteri dei Medici”, che ha approfondito, unendo rigore storico ad una narrazione che non tralascia di valutare la sfera più intima e soggettiva dei protagonisti. Un’operazione necessaria, quando si parla di Caterina de’ Medici: dalla signoria fiorentina al regno francese, questa donna ha attraversato buona parte del XVI secolo caratterizzandone gli avvenimenti principali, e divenendo una delle figure più importanti dell’epoca.

Rimasta orfana di entrambi i genitori, all'età di quattordici anni Caterina viene data in sposa ad Enrico di Valois e, nel 1536, diventa regina di Francia. Lo scandalo, collegato alle sue “umili” origini, e le maldicenze circa la sua voglia di potere e ricchezza (oltre al pregiudizio dato dal suo essere italiana), la accompagneranno per tutta la vita: anche quando, morto Enrico II, Caterina diventerà di diritto regina reggente del regno francese. La più degna erede del machiavellismo: così venne dipinta dalle generazioni successive.

Il libro di Simonetta, ripercorrendo le vicende principali del suo regno, ricostruisce una figura altra: forte, molto più complessa di quello che si è sempre pensato e soprattutto, degna del potere che le spettava di diritto. Si tratta di una storia romanzata, che però non tralascia l’obiettività di alcuni fatti storici fondamentali nella vita della sovrana: dal suo rapporto con la famiglia Medici alle guerre di religione che sconvolsero la Francia durante il suo regno, passando per gli intrighi amorosi, il rapporto con la politica italiana e la memoria di una figura storica fondamentale.

214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views