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5 libri per ricordare Martin Luther King e il suo sogno, a 50 anni dalla morte

50 anni fa l’assassinio di Martin Luther King: dalla sua “Lettera dalla Prigione” fino ai grandi romanzi degli scrittori che con lui manifestarono per l’uguaglianza, ecco cinque libri fondamentali per comprendere il grande sogno dell’uomo simbolo della lotta per i diritti civili degli afroamericani.
A cura di Federica D'Alfonso
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Martin Luther King durante un discorso a Montgomery, in Alabama, nel 1965.
Martin Luther King durante un discorso a Montgomery, in Alabama, nel 1965.

Il 4 aprile del 1968 Martin Luther King viene assassinato con un colpo di pistola mentre si trova sul balcone della sua camera al Lorraine Motel di Memphis. A 50 anni esatti dalla sua morte, ecco cinque libri indispensabili per comprendere la vicenda politica ed umana di Martin Luther King.

Lettera dalla Prigione di Birmingham

Il 12 aprile 1963 Martin Luther King si trova a Birmingham quando viene arrestato per aver partecipato ad una serie di sit-in contro la segregazione razziale nei locali pubblici. In prigione l’uomo scriverà una lettera aperta in cui si condensa tutto l’ideale non violento che muove le sue azioni di protesta: Martin Luther King spiega con estrema lucidità e chiarezza l’importanza umana e politica della disobbedienza civile, citando Sant’Agostino:

Abbiamo anche la responsabilità morale di disobbedire alle leggi ingiuste: io concordo con sant'Agostino nel ritenere che "una legge ingiusta non è legge".

In risposta a chi avrebbe voluto ridurre la lotta di emancipazione degli afroamericani esclusivamente alle aule di tribunale Martin Luther King espone le motivazioni, morali ancor prima che politiche, che devono spingere chiunque venga oppresso a cercare nella disobbedienza e nell’azione il proprio riscatto: ““Questo ‘aspettate’ significa quasi sempre ‘mai’. (…)Sappiamo per dolorosa esperienza che l'oppressore non concede mai la libertà per decisione spontanea: sono gli oppressi che devono esigere di ottenerla”.

L’Autobiografia: “I have a dream”

Un altro testo fondamentale per comprendere non solo la lotta politica ma anche la vita di Martin Luther King è un’autobiografia ideale che porta il titolo di uno dei discorsi più importanti pronunciati dal leader del movimento per i diritti civili. Attraverso scritti pubblici e privati, alcuni dei quali pubblicati per la prima volta nel volume, si ricostruisce l’intera vicenda umana di King a partire dall’infanzia fino al rapporto profondo con la moglie e all’affetto per i suoi quattro figli, senza tralasciare l’impegno costante per quell’ideale di uguaglianza per il quale ha combattuto tutta la vita.

Io so perché canta l’uccello in gabbia

La comprensione di una figura complessa come quella di Martin Luther King passa anche per la conoscenza del contesto storico e politico in cui nasce la lotta per i diritti civili: la letteratura in questo senso è strumento fondamentale, attraverso la voce di una delle autrici più apprezzate del Novecento. Maya Angelou ci ricorda che è necessario fare un passo indietro nelle piantagioni di cotone, tornare ai cappucci bianchi del Ku Klux Klan delle origini e ripercorrere le condizioni terribili degli schiavi del Sud America per comprendere realmente ciò che la battaglia per i diritti civili ha significato per milioni di afroamericani.

The Help

Il romanzo di Kathryn Stockett è divenuto famoso grazie all’omonimo adattamento cinematografico del 2011, ma le pagine del libro riescono a restituire con altrettanta spigliatezza gli anni Sessanta di Martin Luther King vissuti in una piccola cittadina del Mississippi. Eugenia Phelan aspira a diventare una scrittrice e per il suo primo libro sceglie un tema quanto mai spinoso: raccontare la condizione delle donne afroamericane che lavorano come domestiche presso le abitazioni delle famiglie benestanti della città. Attraverso la sua penna Aibileen e Minny troveranno la forza di raccontare, non senza una forte dose di ironia, le vicissitudini quotidiane e le piccole battaglie che ognuna di loro è costretta a portare avanti per sopravvivere.

Il colore viola

Il 28 agosto 1963 alla marcia su Washington, durante la quale il leader del movimento per il diritti civili pronuncia il suo celebre discorso “I have a dream”, partecipa anche la scrittrice Alice Walker. Da allora la donna diviene una delle più ferventi sostenitrici della causa degli afroamericani: ecco perché “Il colore viola” resta ancora oggi un testo fondamentale per comprendere non soltanto la vicenda politica di Martin Luther King ma soprattutto le esperienze umane di cui quella lotta si fece portavoce. Il romanzo ha conquistato il Premio Pulitzer e il National Book Award per la narrativa, descrivendo con un’intensità fuori dal comune le violenze e l’esistenza non priva di difficoltà di Celie, giovane donna afroamericana violentata dal suo presunto padre e separata dalla sua amata sorella Nattie, alla quale scriverà decine di lettera senza risposta.

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