55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

2,7 milioni di italiani hanno bisogno delle mense dei poveri per mangiare

Secondo la Coldiretti tra le categorie più deboli ci sono 455mila bambini sotto i 15 anni, quasi 200mila anziani sopra i 65 anni e circa 100mila senza fissa dimora.
A cura di Annalisa Cangemi
55 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo i dati Coldiretti sono 2,7 milioni gli italiani che, nel 2017, sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare attraverso le mense dei poveri o i pacchi alimentari. Le cifre del rapporto Coldiretti sulla povertà alimentare presentato nella giornata conclusiva del Villaggio della Coldiretti ai Giardini Reali di Torino, sono allarmanti.

Tra le categorie più deboli ci sono 455mila bambini sotto i 15 anni, quasi 200mila anziani sopra i 65 anni e circa 100mila senza fissa dimora, che necessitano di un sostegno per nutrirsi. Coldiretti e Campagna Amica lanciano dal Villaggio #stocoicontadini di Torino la ‘spesa sospesa' a favore della Caritas. Si tratta della possibilità, presso i 150 banchi del mercato, di fare la spesa per i più bisognosi, sulla falsariga dell'usanza campana del ‘caffè sospeso'.

"In un'occasione di incontro tra campagne e città come è il Villaggio Coldiretti non potevamo non pensare a chi in questo momento vive grandi sofferenze a causa della crisi economica – commenta il presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo E' però necessario intervenire anche a livello strutturale per rompere questa spirale negativa aumentando il reddito disponibile di chi oggi vive sotto la soglia di povertà".

Strategie positive contro gli sprechi alimentari

Mettendo in atto atteggiamenti responsabili nella gestione del cibo ne beneficia la collettività. Dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, ma anche la richiesta della family bag al ristorante e la spesa a chilometri zero, dal campo alla tavola, con prodotti più freschi che durano di più: sono alcune delle strategie messe in atto da quasi 3 italiani su 4 (71%) che, nel 2017, hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari.

Secondo un'indagine Coldiretti/Ixe' gli sprechi domestici, rappresentano in valore ben il 54% del totale e sono superiori a quelli nella ristorazione (21%), nella distribuzione commerciale (15%), nell'agricoltura (8%) e nella trasformazione (2%), per un totale di oltre 16 miliardi che finiscono nel bidone in un anno. Non si tratta quindi solo di un problema etico ma determinano anche effetti sul piano economico ed anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views